
Truffa Paypal: cosa sta accadendo (mistergadget.tech)
Una nuova truffa, diffusa online, sta creando molta preoccupazione negli utenti, non perché sia una novità, ma per le modalità che utilizza.
Purtroppo, le truffe online si diffondono sempre con maggiore rapidità e il problema principale è che pensare di arginare il fenomeno in via definitiva è praticamente impossibile. La questione, in questo caso, è allarmante perché riguarda uno dei sistemi di pagamento più utilizzati in assoluto e quindi la facilità con cui attecchisce e riesce a prelevare denaro dal conto corrente è veramente stupefacente.
Secondo quanto riferito dagli esperti di malware di “Malwarebytes Labs”, la truffa sta circolando su PayPal e riguarda non soltanto il denaro, ma anche i dati personali che sono connessi all’account. Tutto arriva tramite email, semplicemente con un messaggio che chiede di configurare il profilo dell’account. Nel momento in cui l’utente clicca per proseguire e inserire i dati, la truffa va avanti.
Truffa Paypal: cosa sta accadendo
Malwarebytes Labs ha chiarito al riguardo: “Sembra legittimo perché lo è, ma i truffatori hanno falsificato l’indirizzo“. “Il truffatore invia l’e-mail tramite Internet e, poiché la maggior parte dei sistemi di posta elettronica non è rigorosa nel controllo di queste informazioni, l’indirizzo del mittente falso viene visualizzato esattamente come se fosse reale“ e ancora “Questo consente loro di inviare email di phishing in massa mascherando il loro intento, ma significa che i destinatari visualizzano un indirizzo sconosciuto, ad esempio {qualcuno}@{dominio-sconosciuto}.test-google-a.com, invece del proprio“.

Questa e-mail sembra del tutto legittima, sembra provenire da un account effettivo, ha tutti gli elementi per essere essenzialmente realistica, ma nasconde in realtà una minaccia veramente importante. Purtroppo, come spiegato dagli esperti, nel momento in cui vengono inviate queste mail in massa, quindi sostanzialmente inoltrate a un numero veramente importante di utenti, c’è sempre un margine che qualcuno cliccherà e di fatto andrà a procedere. Nel momento in cui questo avviene, è chiaro che i dati vengono condivisi ed è per questo che adesso l’azienda ha lanciato l’allarme e che ovviamente tutte le risorse del caso sono state attivate per preservare gli utenti.
È bene specificare che questo tipo di truffe non hanno nulla a che fare con le aziende, che sono a loro volta vittime del sistema. Come sempre, risulta essenziale fare attenzione, ma soprattutto nei casi in cui si riceve questo genere di mail o comunque si sia caduti nella trappola, denunciare, informare e condividere, perché solo in questo modo si possono preservare anche gli altri utenti da problematiche di tipo severo.