
Se ricevete questa mail e aprite il messaggio ci finite dentro (mistergadget.tech)
Siamo di fronte all’ennesima campagna truffaldina che sfrutta un nome famoso, come quello dell’Agenzia delle Entrate, per colpire gli utenti.
È una situazione molto delicata, che sta avendo un’incidenza pericolosa anche perché ha scelto un periodo che riesce a colpire nel segno. Molti utenti, infatti, si sono ritrovati nella condizione di avere dei pagamenti in sospeso da dover corrispondere.
Alla ricezione di messaggi di questo tipo hanno facilmente pensato che si trattasse di qualcosa di realmente dovuto e pertanto hanno cliccato sulla mail. È bene chiarire che si tratta dell’ennesima truffa, che viene messa in atto anche con una certa semplicità perché ricalca molte altre che purtroppo hanno avuto successo nei mesi scorsi.
Nuova truffa dell’Agenzia delle Entrate
La comunicazione che arriva all’utente chiaramente non proviene dall’Agenzia delle Entrate. Stiamo parlando, infatti, di un classico sistema di notifica di phishing.

Guardando nel dettaglio per capire su cosa si basa questa truffa e come difendersi, il messaggio che sta arrivando a milioni di utenti ha un contenuto che imita quello di WeTransfer. Il dominio istituzionale che viene utilizzato è di tipo “.gov.it” e, nell’intestazione della mail, ci sono dei dettagli che fanno pensare che si tratti di un contenuto effettivo.
Il messaggio riporta una scadenza in data odierna. Cliccando, si accede a due file, presumibilmente una fattura da pagare e una visura, che sono stati inoltrati con WeTransfer. Purtroppo, nel momento in cui l’utente clicca sul presunto documento, cade nella trappola e dà il via libera ai truffatori, che possono così accedere al suo sistema (smartphone o computer) e validare una serie di pagamenti o estrapolare informazioni private e personali.
Il consiglio, come sempre, è di fare molta attenzione ai messaggi che si ricevono, anche quando questi sembrano realistici. E, soprattutto, non cliccare mai su alcun tipo di contenuto, sia che si tratti di elementi a carattere personale, sia di messaggi che sembrano più generici.
In caso di truffa conclamata, è necessario:
- Rivolgersi alla Polizia Postale per denunciare l’accaduto e ricevere l’assistenza necessaria.
- Segnalare l’accaduto anche all’ente di competenza, in questo caso l’Agenzia delle Entrate, per mettere in guardia sia l’ente stesso che tutti gli altri cittadini.
È fondamentale fare sempre attenzione e, in caso di dubbio, non intraprendere alcuna azione senza prima aver verificato l’autenticità del mittente ma soprattutto denunciare, condividere, informare gli altri perché questo è l’unico strumento a nostra disposizione.