
Huawei supera Apple nel mercato degli smartwatch (mistergadget.tech)
Secondo Counterpoint, Huawei ha superato Apple nelle spedizioni globali di smartwatch per la prima volta. Crescita del 52% per Huawei, Apple in calo.
Il secondo trimestre del 2025 segna un passaggio storico nel settore dei wearable. Per la prima volta, Huawei ha superato Apple nelle spedizioni globali di smartwatch, secondo i dati pubblicati da Counterpoint Research. Un risultato che non arriva per caso, ma riflette la forza crescente del mercato cinese, la capacità di Huawei di diversificare il proprio portafoglio e le difficoltà che Apple sta incontrando dopo diversi trimestri consecutivi di calo.
Un mercato in ripresa dopo cinque trimestri di flessione
Il report di Counterpoint evidenzia come le spedizioni globali di smartwatch siano cresciute dell’8% su base annua nel Q2 2025. È la prima volta che si registra un incremento dopo cinque trimestri consecutivi di calo, segno che il settore sta trovando nuove leve di crescita.
A trainare questa inversione di tendenza è stata proprio Huawei, con un aumento delle spedizioni del 52% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Gran parte di questa crescita è dovuta alla domanda interna in Cina, che rappresenta oltre il 75% delle spedizioni complessive dell’azienda. Tuttavia, anche mercati come Europa, Medio Oriente e Africa (EMEA) e Asia-Pacifico hanno contribuito ad ampliare la presenza del marchio al di fuori dei confini nazionali.
Huawei al comando: prezzi competitivi ed ecosistema integrato
Secondo Counterpoint, i principali fattori del successo di Huawei sono tre:
- Trazione domestica: la popolarità in Cina resta il motore principale, grazie a un’offerta che copre più fasce di prezzo e che risponde alle esigenze di un mercato sempre più attento al rapporto qualità-prezzo.
- Diversità di portafoglio: Huawei ha puntato su una gamma ampia di smartwatch, con prezzi compresi tra i 100 e i 400 dollari, capaci di attrarre sia chi cerca un dispositivo base sia chi desidera funzioni avanzate.
- Ecosistema: la forza del brand non è solo nel prodotto in sé, ma anche nella sua integrazione con smartphone, servizi cloud e dispositivi IoT. La continuità tra orologi, telefoni e altri gadget della casa permette di offrire un’esperienza fluida e completa, un vantaggio sempre più apprezzato dai consumatori.
Questo approccio ha permesso a Huawei di guadagnare terreno nonostante le difficoltà incontrate negli anni scorsi a causa delle restrizioni internazionali. In patria, il marchio ha consolidato il suo ruolo di leader tecnologico, mentre all’estero ha continuato a espandersi gradualmente, trovando spazi soprattutto nei mercati emergenti.

Apple in difficoltà: sette trimestri consecutivi di calo
Il sorpasso di Huawei è stato favorito anche dalle difficoltà di Apple, che nel secondo trimestre del 2025 ha registrato un calo del 3% nelle spedizioni. Si tratta del settimo trimestre consecutivo in negativo per l’azienda di Cupertino, che pur mantenendo una posizione di rilievo nel segmento premium, sta facendo i conti con una domanda meno dinamica.
Gli Apple Watch restano un punto di riferimento per l’accuratezza del tracciamento della salute e per la fedeltà degli utenti iOS, ma il rallentamento della crescita dell’ecosistema iPhone, unito a una maggiore concorrenza nel settore dei wearable, ha limitato le possibilità di espansione. Apple continua a dominare la fascia alta, ma non riesce più a compensare la perdita di quote nella parte più ampia del mercato, dove dispositivi più economici stanno conquistando una fetta crescente di pubblico.
Altri protagonisti: Xiaomi, imoo e Samsung
Il report di Counterpoint mostra che il mercato non è stato dominato solo da Huawei e Apple.
- Xiaomi ha registrato un aumento delle spedizioni del 38%, grazie a una gamma di modelli economici che hanno trovato ampio consenso soprattutto in Asia e nei mercati emergenti.
- imoo, specializzata in smartwatch per bambini, ha segnato una crescita del 21%, confermando la sua leadership in un segmento di nicchia ma in rapida espansione.
- Samsung, invece, ha seguito un trend simile a quello di Apple, con un calo del 3% attribuito principalmente al fatto che il nuovo Galaxy Watch 7 non ha replicato i livelli di crescita visti altrove.
Questo mosaico di dati conferma che il settore degli smartwatch è in costante trasformazione, con dinamiche diverse a seconda della fascia di prezzo e del target di riferimento.
Una crescita prevista del 3% nel 2025
Guardando avanti, Counterpoint prevede che le spedizioni globali di smartwatch cresceranno di circa il 3% nel 2025. Il principale motore continuerà a essere la Cina, dove i consumatori mostrano un forte interesse per dispositivi multifunzionali capaci di combinare salute, pagamenti e navigazione in un unico strumento.
In questo scenario, Huawei appare ben posizionata per mantenere la leadership conquistata, soprattutto se saprà consolidare la sua presenza al di fuori del mercato domestico. Tuttavia, la concorrenza rimane agguerrita e Apple potrebbe rilanciare con nuove funzionalità esclusive in ambito salute e fitness, settori in cui vanta ancora un vantaggio competitivo.
Un settore in rapida evoluzione
Il sorpasso di Huawei su Apple dimostra quanto rapidamente possano cambiare gli equilibri nel mondo dei wearable. Se fino a pochi anni fa l’Apple Watch sembrava irraggiungibile, oggi il panorama è più frammentato, con marchi cinesi che stanno guadagnando terreno grazie a strategie aggressive sui prezzi e a una crescente attenzione all’integrazione con ecosistemi più ampi.
La sfida si giocherà sempre di più sulla capacità di offrire dispositivi versatili, in grado di rispondere a esigenze diverse: dal monitoraggio della salute alla produttività, dall’intrattenimento alla gestione dei pagamenti. In questo senso, i produttori che riusciranno a bilanciare innovazione, accessibilità e affidabilità avranno le maggiori possibilità di successo.