
PlayStation Plus conviene davvero? (mistergadget.tech)
Negli anni il servizio di abbonamento di Sony è cambiato molto, tra nuove funzioni, cataloghi sempre più ampi e qualche polemica sui prezzi. Ma per chi gioca spesso, PS Plus resta ancora oggi una delle soluzioni più convenienti per ampliare la propria libreria senza spendere una fortuna.
PlayStation Plus ha attraversato diverse trasformazioni, e non sempre gli utenti hanno accolto con entusiasmo gli aumenti di prezzo che le hanno accompagnate. Eppure, per chi ama giocare con costanza, il valore dell’abbonamento resta evidente, soprattutto se si sfruttano tutte le sue funzionalità.
Indice
I vantaggi dell’abbonamento
Alla base, PS Plus offre accesso al multiplayer online, giochi mensili gratuiti, salvataggi nel cloud e sconti esclusivi sullo store. Già con il livello Essential questi bonus sono utili, ma è con i piani Extra e Premium che il servizio mostra davvero il suo potenziale.
Con l’Extra, ad esempio, si ottiene l’accesso a un vasto catalogo di titoli PS4 e PS5 che si rinnova ogni mese. Per chi ama saltare da un gioco all’altro o vuole sempre qualcosa di nuovo, questa libreria può far risparmiare centinaia di euro all’anno. A questo si aggiunge la funzione Share Play, che permette di condividere i giochi con gli amici, una chicca che rende l’esperienza ancora più sociale.
La comodità di avere tanti giochi a portata di mano
Uno dei punti di forza di PS Plus è la comodità. Non c’è più quel senso di colpa nell’acquistare un singolo gioco a 70 euro: con l’Extra puoi spaziare tra generi diversissimi, dalle grandi produzioni ai piccoli gioielli indie. Se ti piace provare sempre qualcosa di nuovo e scoprire titoli esclusivi, l’abbonamento diventa quasi indispensabile.

Come funziona PlayStation Plus oggi
Dal 2022 il servizio è strutturato in tre livelli:
- Essential: il pacchetto base con multiplayer, giochi mensili, salvataggi cloud e sconti.
- Extra: include tutto l’Essential più un ampio catalogo di titoli PS4 e PS5 da scaricare e giocare liberamente.
- Premium: aggiunge alle funzioni precedenti il cloud streaming, le prove dei giochi e una collezione di classici delle ere PS1, PS2, PSP e PS3.
Chi scrive, ad esempio, preferisce l’Extra perché rappresenta il giusto equilibrio tra prezzo e quantità di contenuti, mentre il Premium è perfetto per chi vuole riscoprire i grandi classici o provare i titoli prima di comprarli.
Conviene davvero?
In Italia, i prezzi attuali sono di 71,99 euro l’anno per Essential, 125,99 per Extra e 151,99 per Premium. A prima vista possono sembrare cifre elevate, ma basta fare un rapido calcolo: un singolo gioco PS5 costa 70/80 euro, quindi con l’Extra si ha accesso a centinaia di titoli per meno del costo di due nuove uscite. Anche solo giocandone quattro o cinque in un anno, il risparmio è già evidente.

In più, gli abbonati ottengono sconti esclusivi del 10-20% su molti giochi, utilissimi per chi vuole un titolo appena uscito e non vuole aspettare che arrivi nel catalogo. L’unico vero limite resta lo spazio di archiviazione, ma con PS5 e ancor di più con la nuova PS5 Pro, la gestione è diventata più semplice.
La risposta definitiva
In conclusione, PlayStation Plus conviene se si gioca con regolarità. Chi acquista uno o due titoli all’anno può tranquillamente restare sull’Essential, ma chi ama variare, scoprire nuovi giochi e approfittare dei contenuti esclusivi troverà nell’Extra e nel Premium un investimento che vale ogni euro.