
Samsung Galaxy S25 FE arriva a settembre (mistergadget.tech)
l Galaxy S25 FE potrebbe montare lo stesso SoC Exynos 2400e del modello precedente, secondo una scheda apparsa sul sito di un rivenditore britannico.
Il Galaxy S25 FE potrebbe arrivare sul mercato con una specifica tecnica meno aggiornata rispetto alle aspettative iniziali. Una recente indiscrezione indica infatti che il dispositivo adotterebbe il processore Exynos 2400e, lo stesso visto sul Galaxy S24 FE, anziché il più recente Exynos 2400. L’informazione emerge da una scheda pubblicata – e successivamente rimossa – dal rivenditore britannico Tesco, che ha mostrato immagini e dettagli tecnici del nuovo modello. La scelta, se confermata, rappresenterebbe un elemento di continuità piuttosto marcato rispetto alla generazione precedente, lasciando perplessi coloro che attendevano un salto hardware più consistente.
Galaxy S25 FE: possibile conferma del processore
Il listing di Tesco ha incluso il Galaxy S25 FE in colorazione Jet Black, mostrando un design in linea con i render trapelati nelle ultime settimane. L’elemento più discusso è la citazione dell’Exynos 2400e come chip integrato, in contrasto con le ipotesi precedenti che puntavano verso un aggiornamento al chip Exynos 2400. Al momento non ci sono conferme ufficiali da parte di Samsung, e va ricordato che non sarebbe la prima volta che una scheda tecnica di un rivenditore includa informazioni errate o incomplete. Tuttavia, la coincidenza con altre indiscrezioni che indicavano una sostanziale somiglianza tecnica con il modello 2024 rende questa possibilità più plausibile.
Le immagini trapelate mostrano un dispositivo con cornici sottili e un pannello frontale piatto, in linea con lo stile adottato da Samsung negli ultimi anni per la serie FE. Sul retro, la disposizione verticale delle tre fotocamere riprende il linguaggio visivo del Galaxy S24 FE, con un aspetto sobrio e uniforme. La scelta di mantenere il design quasi invariato sembra confermare l’intenzione del brand di puntare su una formula collaudata, evitando stravolgimenti estetici e concentrandosi su piccoli affinamenti.
Il display Super AMOLED da 6,7 pollici dovrebbe offrire colori vividi e neri profondi, con una risoluzione e una qualità visiva paragonabili a quelle della generazione precedente. Sul fronte fotografico, il Galaxy S25 FE dovrebbe integrare una tripla fotocamera composta da un sensore principale da 50 MP, un ultra-grandangolare da 12 MP e un teleobiettivo da 8 MP con zoom ottico 3x. Questa configurazione ricalca fedelmente quella del modello 2024, suggerendo che Samsung intenda proseguire con un’impostazione fotografica consolidata, piuttosto che introdurre novità sostanziali.
La batteria del Galaxy S25 FE dovrebbe avere una capacità di 4.900 mAh, con supporto alla ricarica rapida cablata da 45W. Secondo le specifiche riportate nella scheda di Tesco, questa configurazione consentirebbe tempi di ricarica ridotti e un’autonomia in grado di coprire un’intera giornata di utilizzo intenso. Anche in questo caso, non si registrano cambiamenti significativi rispetto al Galaxy S24 FE, segno di un approccio conservativo alle caratteristiche hardware principali.
Strategia e posizionamento sul mercato
Se confermata, la decisione di utilizzare ancora l’Exynos 2400e al posto di un chip più recente potrebbe avere un impatto diretto sulla percezione del prodotto da parte dei consumatori. In un mercato competitivo come quello degli smartphone di fascia medio-alta, le specifiche tecniche giocano un ruolo importante nella valutazione complessiva, soprattutto per gli utenti più attenti alle prestazioni. Il mantenimento dello stesso processore del modello precedente potrebbe essere visto come un passo indietro in termini di evoluzione tecnica, ma al contempo potrebbe permettere a Samsung di contenere i costi e offrire il dispositivo a un prezzo più competitivo.
Lancio atteso a settembre
Le ultime indiscrezioni indicano che il Galaxy S25 FE sarà presentato ufficialmente il 19 settembre. Samsung ha già lasciato intendere che il lancio è imminente, e le fughe di notizie si sono moltiplicate nelle ultime settimane. L’eventuale conferma del SoC Exynos 2400e sarà uno degli aspetti più discussi al momento della presentazione, soprattutto tra coloro che speravano in un aggiornamento hardware più incisivo. La strategia di continuità potrebbe comunque attrarre chi cerca un dispositivo affidabile, con un design collaudato e specifiche in grado di garantire buone prestazioni generali senza rivoluzioni tecniche. Ovviamente sono speculazioni, prendetele con le pinze.