
OpenAI ChatGPT 5 su Apple Intelligence (mistergadget.tech)
Apple porterà GPT-5 su Apple Intelligence con iOS 26, iPadOS 26 e macOS Tahoe 26, introducendo funzioni avanzate e nuove opzioni per Siri.
Apple integrerà GPT-5 in Apple Intelligence già con iOS 26, iPadOS 26 e macOS Tahoe 26, attesi per il prossimo mese. L’attuale implementazione su iOS 18, iPadOS 18, macOS Sequoia e visionOS 2 utilizza ancora GPT-4o, ma il passaggio avverrà in modo automatico per chi sceglierà di attivare la nuova funzione. La notizia arriva a poche ore dalla presentazione ufficiale di OpenAI, che ha descritto GPT-5 come il modello più potente mai realizzato dall’azienda.
Come funzionerà l’integrazione di GPT-5
L’uso di ChatGPT in Apple Intelligence sarà facoltativo. Le modalità previste sono tre. La prima permetterà a Siri di sfruttare GPT-5 per richieste complesse, ad esempio analisi di foto o documenti. La seconda integrerà GPT-5 nei Writing Tools, con la possibilità di generare testi o immagini da semplici descrizioni. La terza combinerà GPT-5 con la Visual Intelligence e il Camera Control, per riconoscere oggetti e luoghi inquadrati.
Apple prevede tutele sulla privacy: l’indirizzo IP degli utenti sarà mascherato e OpenAI non conserverà le richieste, salvo collegamento con un account personale. In quest’ultimo caso, varranno le regole di gestione dati del fornitore.
Le novità di GPT-5
Il debutto di GPT-5 rappresenta un’evoluzione significativa rispetto alla versione precedente. Si tratta di un modello multimodale, capace di elaborare testo, immagini, video e contenuti visivi complessi. Il sistema è unificato e può adattare il livello di ragionamento alle richieste, passando dalla modalità base a quella Thinking per compiti complessi, fino alla variante Pro.
Un router neurale integrato sceglie in tempo reale il modello più adatto, migliorando tempi di risposta e accuratezza. OpenAI evidenzia progressi nei benchmark interni, con minori errori di interpretazione (note come allucinazioni) e una gestione più efficiente delle richieste multimodali.
Funzioni Apple Intelligence indipendenti
Con l’arrivo di iOS 26, Apple Intelligence introdurrà anche nuove funzioni non legate a GPT-5. Tra queste, la traduzione in tempo reale delle conversazioni su FaceTime, nelle chiamate o nei messaggi. Un altro miglioramento riguarderà la ricerca visiva estesa a tutto il sistema, per identificare elementi presenti nelle immagini con maggiore precisione.
Apple aprirà inoltre il proprio modello di base on-device agli sviluppatori. Questo permetterà di creare applicazioni più intelligenti e integrate con le funzioni native dei dispositivi.
Il passaggio a GPT-5 in Apple Intelligence potrebbe ampliare le potenzialità dell’ecosistema Apple. Le app di terze parti potranno sfruttare le capacità del nuovo modello, integrandole in strumenti di produttività, creatività e assistenza. La combinazione tra l’AI di OpenAI e le tecnologie proprietarie di Apple mira a offrire interazioni più naturali e risposte più pertinenti.
L’adozione di GPT-5, unita alle nuove funzioni indipendenti, rappresenta quindi un aggiornamento strategico per il sistema, che potrebbe modificare il modo in cui gli utenti interagiscono con i loro dispositivi.
L’introduzione di GPT-5 nelle piattaforme Apple segna un passo importante nella collaborazione tra Apple e OpenAI. Il modello, progettato per adattarsi alle esigenze dell’utente, potrebbe diventare la base di un nuovo standard per gli assistenti digitali integrati nei sistemi operativi.
Con l’apertura agli sviluppatori e le nuove API, si prospetta una fase di espansione delle applicazioni di intelligenza artificiale in ambito mobile e desktop. Questo scenario potrebbe stimolare innovazioni anche in settori come la produttività professionale, l’analisi dei dati e la creazione di contenuti multimediali.