
BYD, arriva la chiave digitale via smartphone (mistergadget.tech)
BYD introduce la chiave digitale per aprire l’auto con lo smartphone grazie alla tecnologia NFC. Ecco come funziona e cosa permette di fare.
Le auto BYD si allineano al trend delle chiavi digitali già adottate da altri produttori: grazie alla connettività NFC, è ora possibile aprire e chiudere l’auto con lo smartphone. Una soluzione ormai diffusa nell’automotive, ma che rappresenta un passo concreto anche per il costruttore cinese nella direzione dei servizi digitali integrati.
Le chiavi digitali arrivano anche su BYD
Le chiavi digitali permettono agli utenti di accedere all’auto senza utilizzare la chiave fisica, sfruttando tecnologie wireless come l’NFC. Nel caso delle vetture BYD, è sufficiente avvicinare lo smartphone o uno smartwatch compatibile al sensore situato sullo specchietto laterale, per sbloccare o bloccare le portiere.
Il sistema funziona tramite una chiave elettronica salvata all’interno del wallet del dispositivo mobile. La configurazione iniziale avviene tramite l’app ufficiale BYD, che permette di generare la chiave e associarla in modo sicuro al veicolo. Questo elimina la necessità di avere sempre con sé la chiave fisica, aumentando la flessibilità d’uso.
Vantaggi e sicurezza della chiave digitale BYD
La chiave digitale è utile anche in situazioni d’emergenza: in caso di smarrimento della chiave fisica, l’accesso all’auto è comunque garantito. Inoltre, la gestione dell’auto tramite app consente di controllare alcune funzioni da remoto, come l’attivazione del climatizzatore.
Questa funzione risulta particolarmente utile in estate o in inverno, permettendo di raffreddare o riscaldare l’abitacoloprima dell’ingresso. Il sistema è pensato per essere semplice e veloce, sfruttando un’interfaccia grafica chiara e accessibile a tutti i livelli di utenza.
Per quanto riguarda la sicurezza, BYD si affida a crittografia avanzata e autenticazione via dispositivo mobile. Le chiavi digitali non possono essere duplicate senza autorizzazione, e ogni accesso è tracciabile attraverso l’app.
Aggiornamenti OTA e funzioni remote
Un altro elemento chiave del sistema è il supporto agli aggiornamenti OTA (Over The Air). Questo consente alla casa automobilistica di migliorare il software dell’auto a distanza, senza interventi fisici in officina. I proprietari ricevono le novità direttamente tramite l’infotainment del veicolo, migliorando stabilità, compatibilità e funzionalità.
Grazie a questa architettura software, BYD può aggiungere nel tempo nuove funzionalità digitali, migliorare le prestazioni del sistema e garantire un’esperienza d’uso più aggiornata. Questo tipo di approccio software-oriented è sempre più diffuso nel settore automotive, soprattutto per i veicoli elettrici e ibridi.
La chiave digitale è solo una parte dell’evoluzione software dell’ecosistema BYD. L’app consente anche di monitorare lo stato del veicolo, verificare l’autonomia residua, la posizione GPS e lo stato delle porte e dei finestrini. In alcuni modelli, è possibile anche avviare il motore da remoto.

Con l’obiettivo di automatizzare e semplificare l’esperienza dell’utente, BYD integra progressivamente nuove API e protocolli di comunicazione, puntando a una piattaforma interconnessa tra veicolo, utente e infrastruttura.
Questo tipo di implementazione apre anche le porte a future integrazioni con sistemi domotici, servizi di parcheggio intelligente e gestione dell’energia domestica, soprattutto nei paesi in cui BYD è presente con soluzioni per lo stoccaggio energetico.
Un passo in più nella digitalizzazione dell’auto
L’introduzione della chiave digitale BYD conferma la volontà del produttore cinese di competere anche sul piano software, non solo hardware. In un settore in cui l’integrazione tra veicolo e dispositivi mobili diventa sempre più centrale, BYD si allinea a un modello già adottato da altri marchi premium, portando funzioni evolute anche su veicoli di fascia media.
L’esperienza d’uso migliora, e l’auto si trasforma sempre più in un prodotto digitale, aggiornabile e configurabile nel tempo. Un paradigma che riflette i cambiamenti in atto nel mondo dell’automotive.