
PlayStation Portatile: un nuovo leak svela le specifiche di una "PS5 tascabile" (mistergadget.tech)
Dopo il successo di Switch 2 e Steam Deck, Sony si prepara a tornare nel mercato handheld con un dispositivo potente. Le prime indiscrezioni parlano di un chip AMD custom e della capacità di far girare nativamente i giochi PS5, ma con qualche compromesso.
Sono passati anni da quando Sony dominava il mercato delle console portatili con la sua iconica PlayStation Portable (PSP). Se si esclude il recente PlayStation Portal – un dispositivo relativamente economico che però si limita a trasmettere i giochi in streaming da una PS5 – l’azienda giapponese è rimasta assente da un settore che negli ultimi anni è letteralmente esploso. Tra il successo di Nintendo Switch 2, la rivoluzione di Steam Deck e l’arrivo di potenti PC handheld come l’ASUS ROG Ally X, la pressione su Sony si è fatta sentire. E a quanto pare, è pronta a rispondere.
Nuove indiscrezioni, o “leak”, suggeriscono che Sony stia sviluppando una nuovissima console portatile per competere direttamente con i giganti del settore. Ovviamente, queste informazioni vanno prese con la dovuta cautela, ma provengono da una fonte storicamente affidabile, il leaker Kepler_L2, le cui anticipazioni su PlayStation 5 Pro si sono rivelate in gran parte accurate. Se anche questa volta le informazioni fossero corrette, ci troveremmo di fronte a un dispositivo molto interessante.
Le specifiche: una PS5 depotenziata in tasca?
Secondo il leak, la nuova PlayStation portatile sarà un dispositivo potente, capace di superare Nintendo Switch 2 e di competere ad armi pari con i PC handheld basati su Windows. Il cuore della console sarebbe una APU custom di AMD, una scelta logica data la partnership già consolidata con PS5.
Le specifiche trapelate includono:
- 16 GB di memoria RAM LPDDR5X
- 16 Unità di Calcolo (CU) basate su architettura grafica RDNA di nuova generazione
- 32 ROPs (Render Output Units)
- Bus di memoria a 128-bit

Queste caratteristiche tecniche dipingono il quadro di un processore che si posizionerebbe a metà strada tra i chip AMD Ryzen Z2 A e Z2 Extreme, visti sulla famiglia ASUS ROG Ally X. Tuttavia, il leaker insiste sul fatto che la nuova architettura grafica avrà prestazioni per singola Unità di Calcolo molto più elevate, suggerendo che non si tratti di un semplice chip Ryzen modificato, ma di una soluzione completamente personalizzata per Sony.
Il confronto più interessante, però, è con la PlayStation 5. In sintesi, le specifiche trapelate dipingono il quadro di un dispositivo con una potenza di calcolo che si colloca a metà strada tra una PS5 e i più potenti PC handheld basati su Windows. La console da salotto ha più del doppio delle Unità di Calcolo e il doppio delle ROPs. Si tratterebbe, in sostanza, di “dimezzare” la potenza di una PS5, integrandola con alcune tecnologie più recenti in un formato compatto.
Le incognite che decideranno il successo (o il fallimento)
Anche se le specifiche sono promettenti, ci sono ancora molte incognite che potrebbero decretare il successo o il fallimento di questa presunta console.
La prima è lo schermo. La risoluzione del pannello è cruciale: è improbabile che Sony opti per un display 4K, dato che anche una risoluzione 1080p metterebbe a dura prova l’hardware con i titoli più esigenti. Altrettanto fondamentale sarà la presenza di una tecnologia di upscaling basata su IA, una sorta di DLSS o FSR proprietario, per garantire un frame rate stabile senza sacrificare troppo la qualità visiva.
Ma l’elemento più importante di tutti è un altro. La vera domanda, quella che decreterà il successo o il fallimento della console, riguarda la libreria di giochi: sarà in grado di far girare nativamente un numero significativo di titoli PS5? Se la risposta fosse sì, Sony avrebbe tra le mani un potenziale “system seller”, capace di attirare milioni di giocatori lontani da alternative come Steam Deck o Switch 2. Se invece la libreria fosse limitata o richiedesse versioni specifiche dei giochi, la sfida si farebbe molto più ardua.
Mentre le specifiche trapelate sembrano verosimili dato lo stato attuale del mercato, ciò che conta di più per i potenziali acquirenti – e quindi per Sony – sarà l’esecuzione finale del progetto.