
ChatGPT-5 in arrivo ad agosto (mistergadget.tech)
OpenAI lancerà ChatGPT-5 ad agosto 2025: sarà in grado di unire linguaggio e ragionamento in un’unica architettura AI.
Il nuovo modello integrerà le capacità di ragionamento della serie o3 e sarà disponibile anche in versioni mini. Non si tratta ancora di AGI, ma segna un passaggio strategico per OpenAI.
GPT-5 in arrivo: il nuovo modello OpenAI sarà lanciato ad agosto
OpenAI ha annunciato che il suo prossimo modello di intelligenza artificiale generativa, GPT-5, verrà rilasciato all’inizio di agosto 2025. Dopo alcuni ritardi, il lancio è stato confermato da Sam Altman, CEO dell’azienda, che ha dichiarato di aver già testato il sistema con risultati definiti sorprendenti. GPT-5 integrerà le funzionalità di ragionamento della serie o3, dando vita a un modello più coerente, versatile e potente rispetto alle versioni precedenti.
Il modello verrà integrato direttamente in ChatGPT e reso disponibile tramite API, in almeno due varianti ridotte: mini e nano. Sarà anche il primo della serie GPT a unire in modo nativo le capacità linguistiche con quelle logico-computazionali.
Con GPT-5, OpenAI punta a semplificare la propria offerta. A differenza delle versioni precedenti, non saranno più distribuiti modelli separati per compiti distinti. Il nuovo sistema ingloba tutte le funzionalità della serie GPT e le capacità di ragionamento della linea o3, sviluppata nei mesi scorsi per risolvere compiti più complessi.

Sam Altman ha descritto il modello come “un sistema che integra molte delle nostre tecnologie”. Durante un’intervista podcast con Theo Von, ha raccontato un episodio in cui GPT-5 ha risolto una domanda difficile con una risposta immediata e perfetta, definendo il momento un punto di svolta personale nel rapporto con l’IA.
Un rilascio parallelo per il primo modello open-weight dal 2019
Accanto al lancio di GPT-5, OpenAI si prepara a rilasciare un modello open-weight, ovvero con pesi accessibili pubblicamente, il primo dopo GPT-2 nel 2019. Il rilascio è atteso entro la fine di luglio e avverrà su piattaforme come Azure e Hugging Face. Secondo fonti interne, il modello sarà simile a o3 mini, con un’architettura leggera ma capace di ragionamento avanzato.
Questa mossa consente a OpenAI di partecipare più attivamente al panorama open source, offrendo strumenti accessibili a ricercatori, sviluppatori e aziende, pur mantenendo il controllo sui suoi modelli principali.
Il traguardo dell’intelligenza artificiale generale (AGI), ovvero un sistema in grado di svolgere compiti cognitivi pari o superiori a quelli umani, resta l’obiettivo dichiarato da OpenAI. Tuttavia, non è previsto che GPT-5 raggiunga già tale livello.
Una dichiarazione ufficiale di AGI avrebbe implicazioni legali rilevanti: Microsoft, principale investitore dell’azienda, dovrebbe rinunciare ai diritti sui ricavi futuri dei modelli AGI. Al momento, Sam Altman ha chiarito che saranno necessari “molti mesi” di valutazione post-lancio per stabilire se GPT-5 possa avvicinarsi a tale soglia.
Verso un modello più efficiente e scalabile
GPT-5 rappresenta una evoluzione tecnica e strategica per OpenAI. L’integrazione delle capacità della serie o3 riduce la dipendenza da modelli specializzati, semplifica l’architettura e punta a offrire prestazioni più elevate con minore complessità gestionale. Le varianti mini e nano aprono inoltre la strada a implementazioni su larga scala, anche in contesti con risorse limitate.
Il nuovo modello sarà un punto di riferimento nel settore dell’intelligenza artificiale applicata, sia per le aziende sia per il grande pubblico, che potrà accedervi attraverso la piattaforma ChatGPT.
Il lancio imminente di GPT-5 segna un passaggio cruciale nella strategia di OpenAI. Unendo linguaggio e ragionamento in un’unica architettura, l’azienda punta a consolidare la propria posizione nel settore dell’IA avanzata. L’obiettivo AGI resta sullo sfondo, ma l’evoluzione tecnica e l’apertura verso modelli open-weight indicano un cambio di passo. Ad agosto, l’intelligenza artificiale compirà un altro salto.