
Il QR nascosto in bolletta ti fa spendere la metà (mistergadget.tech)
Da marzo 2021, un piccolo QR code ha fatto la sua comparsa accanto alla familiare etichetta energetica di ogni elettrodomestico venduto in Europa, dai frigoriferi alle lavatrici, dalle lavastoviglie ai climatizzatori.
Eppure, nonostante la sua presenza capillare, in pochissimi sanno a cosa serva e ancora meno lo utilizzano. Un’indagine di Altroconsumo ha rivelato una realtà sorprendente: appena il 13% degli italiani ha mai scansionato quel piccolo quadratino. È un’occasione persa, perché dietro a quel simbolo apparentemente insignificante si cela un mondo di informazioni preziose.
Ma a che serve? Ci permette di collegarci direttamente a EPREL, la banca dati ufficiale dell’Unione Europea dedicata all’etichettatura energetica. Sistema completamente gratuito, pensato per mettere il consumatore in condizione di fare acquisti davvero consapevoli. Andando a leggere nel dettaglio, si comprano cose consapevoli del costo anche in bolletta, andando ben oltre il marchio o le recensioni online spesso fuorvianti.
Come risparmiare veramente in bolletta con un QR code
Basta inquadrarlo con lo smartphone per accedere a un vero e proprio identikit del prodotto: consumo annuo, efficienza, rumorosità, dimensioni, persino la disponibilità di pezzi di ricambio e la data di immissione sul mercato. È una miniera di dati che permette di capire all’istante se la scelta che si sta per fare è quella giusta, o se invece si rischia di incappare in un acquisto poco conveniente. Purtroppo, la maggior parte delle persone continua a ignorarlo, perdendo un’opportunità unica per informarsi.

Nonostante l’evidente utilità, i dati parlano chiaro: siamo attenti, ma non abbastanza. Chi compra un grande elettrodomestico tende a considerare i consumi, la rumorosità, e i costi a lungo termine. Chi installa un climatizzatore si concentra sull’efficienza energetica. Un peccato sia perché questo sistema è gratuito ma anche perché ci offre un prospetto economico non da poco conto.
Il consorzio EPREL Services sta lavorando per rendere l’interfaccia più intuitiva e comparabile, rispondendo alle chiare richieste degli utenti: vogliono capire quanto costa un prodotto in bolletta, se conviene rispetto ad altri, se troveranno i pezzi di ricambio tra qualche anno e quanto durerà davvero.
Mettere un QR code su un’etichetta non è sufficiente per educare al consumo. Serve comunicare, spiegare e mostrare concretamente i vantaggi. È lo stesso principio che vale per l’efficienza energetica in generale: i dati ci sono, ma se rimangono inaccessibili o poco chiari, nessuno li userà. Così, si finisce per scegliere basandosi sulla pubblicità o sul prezzo più basso, quando un semplice clic potrebbe rivelare se quell’elettrodomestico ci farà spendere di più ogni mese per anni.
EPREL non è utile solo al momento dell’acquisto. Può diventare uno strumento prezioso anche dopo. Immaginate di voler rivendere un elettrodomestico usato, o di doverlo riparare, o anche solo di capire se vale davvero la pena sostituirlo. Molti non sanno nemmeno che esista e invece vale sempre la pena consultare la banca dati, prima dell’acquisto, durante e anche dopo.