
Truffa, trovi un buco da centinaia di euro (mistergadget.tech)
Una frode che si manifesta in modo diverso rispetto al solito, attraverso una videochiamata.
Questa novità è proprio ciò che la rende così pericolosa. La videochiamata truffa viene facilmente scambiata per una comunicazione legittima e non identificata subito come un tentativo di raggiro.
Questo espediente lascia ai malintenzionati un ampio margine per mettere in atto l’inganno, permettendo loro di raggiungere due obiettivi principali. Il primo è prettamente economico: l’intento è quello di sottrarre denaro o di accedere ai nostri conti bancari. Il secondo, non meno grave, riguarda la compromissione della nostra privacy. Immagini, video e dati personali possono essere raccolti e usati per scopi illeciti, dalla vendita sul mercato nero fino alla richiesta di veri e propri riscatti.
Il trucco della videochiamata è tutto nuovo
Cosa succede esattamente in questa nuova truffa? Riceviamo una comunicazione, spesso con un tono d’urgenza, da una presunta banca. Una persona si finge operatore bancario e, tramite videochiamata, ci invita a condividere lo schermo del nostro dispositivo.

Quando, purtroppo, un utente accetta questa richiesta, sta di fatto offrendo libero accesso alle proprie informazioni. Questo permette agli hacker di raccogliere dati personali, visualizzare schermate private e, cosa ancora più grave, carpire codici di accesso. È fondamentale ricordare un principio basilare ma spesso dimenticato: gli istituti di credito non utilizzeranno mai WhatsApp o altre app di messaggistica per contattare i clienti, men che meno tramite videochiamata. Quindi, qualsiasi messaggio o videochiamata che sembri provenire dalla vostra banca tramite queste piattaforme è, senza ombra di dubbio, una truffa.
Il segreto per difendersi in questi casi è non farsi sopraffare dalla psicologia degli hacker. Il loro punto di forza è proprio la nostra reazione emotiva di fronte a notizie che ci vengono presentate come urgenti o allarmanti. È indispensabile non farsi cogliere dal panico. Quando la preoccupazione prende il sopravvento, la nostra capacità di ragionare lucidamente e di identificare i pericoli si affievolisce, rendendoci più vulnerabili e soprattutto in grado di sbagliare e proprio qui dobbiamo fare attenzione. In queste situazioni, un errore può portare a conseguenze davvero molto gravi.
Purtroppo, le truffe online stanno crescendo a dismisura, quasi come un vortice inarrestabile. Inutile pensare di “arginare” il fenomeno perché la verità è che risulterebbe impossibile farlo, nonostante il lavoro degli organi preposti, dell’informazione e divulgazione in cui anche noi di fatto ci impegnamo per far conoscere le metodiche moderne utilizzate. Nonostante gli sforzi in analisi e prevenzione, è incredibilmente complesso riuscire a gestire la situazione e, soprattutto, a limitare i danni per tutti coloro che, nonostante gli avvisi, continuano a cadere in queste trappole ben congegnate.