
Nuova truffa online devasta i pensionati (mistergadget.tech)
Ci sono importanti notizie che riguardano il cedolino, quindi il documento che attesta i pagamenti erogati da parte dell’INPS.
Chi è abituato a ricevere pagamenti mensili, come i pensionati, conosce bene questo strumento, i dettagli che contiene e come consultarlo, consapevole della sua importanza informativa. Ma ora ci troviamo di fronte a una situazione nuova e preoccupante.
Negli ultimi anni abbiamo visto come questo strumento, accessibile dal sito dell’INPS, sia consultabile online accedendo praticamente con lo SPID. Una procedura pratica che ci espone a un problema. Questa azione potrebbe portare a modifiche, persino dell’IBAN o di altri dati sensibili, con la conseguenza che la pensione venga accreditata su un conto diverso o, comunque, si verifichino situazioni pericolose.
Truffa del Cedolino: attenzione
Non dimentichiamo che, di norma, in questo momento stanno proliferando una serie di truffe online che hanno un impatto significativo anche su questo fronte. Per quel che concerne lo SPID gli utenti vedono la possibilità di creare anche 2 utenze, con lo stesso nome. Questo è utile ma di fatto genera facilmente la possibilità per i malintenzionati di procedere a truffe e raggiri.

Questa premessa è d’obbligo perché è fondamentale non sottovalutare mai alcun dettaglio. Anche le informazioni che le testate giornalistiche offrono sulle truffe in voga in un dato momento sono indispensabili per capire dove è necessario prestare maggiore attenzione. Se è chiaro a tutti che arginare le truffe è sostanzialmente impossibile, è doveroso non solo essere più attenti, ma anche capire dove concentrare un maggiore livello di allerta.
Ora, con l’avvicinarsi della fine delle vacanze, un periodo in cui c’è maggiore libertà e, di conseguenza, maggiore disattenzione, è chiaro che non solo le truffe stanno proliferando, ma molte di queste vanno a colpire proprio quelle categorie di persone che magari non sono altrettanto abili nel difendersi.
Infatti, se di base c’è sempre una certa attenzione verso i pagamenti, soprattutto quelli erogati da enti come l’INPS, in questo periodo gli utenti potrebbero abbassare la guardia e cadere più facilmente nella trappola, ritrovandosi non solo ingannati, ma anche con un blocco dei pagamenti.
Per evitare tutto questo, è necessaria molta attenzione. Meglio mantenere sempre lo stesso schema di controllo elevato, e soprattutto notare bene come si sta agendo, cosa si sta facendo e dove si sta cliccando. Cambiare un IBAN su un conto o appunto in una pagina dell’INPS dell’utente può avere un impatto catastrofico e quindi dobbiamo ben capire quali sono le conseguenze.