
Manca pochissimo, tutti nel mirino (mistergadget.tech)
Gli utenti di Gmail si trovano ora di fronte a una scelta importante: Google ha annunciato l’introduzione di una serie di funzionalità basate sull’intelligenza artificiale.
Questo significa che è arrivato il momento di analizzare la propria casella di posta e decidere quali opzioni attivare e quali, invece, è meglio evitare.
Certamente, attivare tutta una serie di elementi basati sull’intelligenza artificiale porta enormi benefici. Ma quando non si ha una perfetta dimestichezza con questi strumenti, è lecito chiedersi cosa convenga fare per non ritrovarsi in situazioni spiacevoli.
L’AI arriva su Google, in Gmail: èd è svolta
Google è in procinto di lanciare strumenti molto intelligenti che promettono di semplificare la vita quotidiana degli utenti. Parliamo di risultati di ricerca migliorati, suggerimenti personalizzati e riepiloghi automatici delle email: tutte opzioni utili sia per chi lavora con la posta elettronica ogni giorno, sia per l’utente privato. Si tratta di un miglioramento tangibile, ed è chiaro che Google sta anche lavorando molto sulla privacy, introducendo limitazioni per massimizzare la protezione dei dati e dare maggiore controllo agli utenti.

Questi strumenti, pur nascendo con l’intento di aiutare, possono diventare un problema se l’utente non sa come gestirli. Il rischio è quello di iniziare a toccare, attivare e impiegare una serie di opzioni di cui non si conoscono bene i contorni. Invece di migliorare la propria privacy, si rischia di fare dei danni. Per questo, è cruciale prestare estrema attenzione per evitare problemi. In generale, siamo a un passaggio fondamentale: i pericoli non si nascondono solo nelle truffe o in situazioni esplicitamente malevole. Possono annidarsi anche in strumenti progettati per il nostro beneficio, che, se utilizzati impropriamente, possono creare complicazioni.
Per tutti quindi è fondamentale capire come arginare i fenomeni potenzialmente fraudolenti e tutte quelle situazioni pericolose che possono portare a risvolti inaspettati. Non perché di base siano nati con quell’intento ma perché, come abbiamo visto più volte, può capitare che questi diventino facilmente un problema anche per un minimo errore.
La verità è che, nel panorama tecnologico odierno, non possiamo più permetterci di accettare passivamente nuovi strumenti senza capirne a fondo le implicazioni. Il rischio è diventato troppo elevato. In pratica, la mancata conoscenza di alcune opzioni può trasformare qualcosa di straordinario come l’intelligenza artificiale, con tutte le sue utilità e le sue nuove possibilità, in un potenziale disastro.