
Attenzione a questi sportelli ATM perché non sono sempre sicuri (mistergadget.tech)
Il prelievo allo sportello è un momento molto più delicato di quanto immaginiamo e non va solo fatta attenzione alle truffe ma anche a un altro dettaglio.
Non tutti gli ATM sono uguali e dietro un aspetto assolutamente normale, potrebbe celarsi una realtà molto diversa da quella a cui siamo abituati. Molti di questi sportelli non sono gestiti da istituti di credito regolamentati e riconosciuti in Italia, bensì da società estere che operano nel nostro Paese in “libera prestazione di servizi”.
Questo si traduce, semplicemente, nella minore sicurezza. Le autorità di vigilanza italiane, come la Banca d’Italia e il Ministero dell’Economia e delle Finanze, potrebbero non avere alcun potere di controllo su queste entità. Questo scenario apre le porte a una serie di rischi che è bene conoscere e non sottovalutare.
Attenzione a questi sportelli ATM perché non sono sempre sicuri
Le segnalazioni di Banca d’Italia e Ministero dell’Economia e delle Finanze non lasciano spazio a dubbi. Questi ATM, proprio per il loro status particolare, possono essere gestiti da soggetti non regolamentati e, di conseguenza, non vigilati. Che cosa significa in pratica? Che c’è il rischio che le banconote erogate siano di natura illecita o che gli stessi sportelli vengano usati da criminali per riciclare denaro sporco.

Seconto quanto si evince dal report del Tesoro dello scorso anno, gli ATM indipendenti sono classificati con rischio elevato in termini di sicurezza e anche l’UIF ha approfondito la questione. Sebbene si avvalgano dei tradizionali circuiti di pagamento, il servizio offerto può essere erogato da soggetti non regolamentati, il che implica un rischio di collusione tra il gestore dell’ATM e operatori criminali.
Anche per gli ATM standard e vigilati comunque la situazione è sempre delicata, non è detto che questi non finiscano nel mirino di chi ha secondi fini, di chi vuole truffare gli utenti e per quanto controllo venga effettuato è indispensabile che anche il cittadino, nel momento in cui si reca per un prelievo agli sportelli (soprattutto quelli su strada che sono quindi facilmente esposti) valuti con attenzione se è tutto tranquillo o ci sono anomalie.
A rendere la situazione ancora più complessa e ad aumentare i rischi di riciclaggio è la possibilità offerta da alcuni di questi sportelli di acquistare Bitcoin e altre criptovalute. Di fronte a questo scenario, la prudenza è d’obbligo. Prima di utilizzare un ATM, è fondamentale verificare che sia chiaramente collegato a un istituto bancario riconosciuto e regolamentato in Italia. In caso di dubbi, è sempre meglio optare per gli sportelli della propria banca o di altri istituti noti meglio ancora se posti internamente alla banca dove ci sono telecamere e sicurezza.