
Come vendere foto online (mistergadget.tech)
Vendere immagini online è diventato uno dei modi più accessibili per arrotondare, senza bisogno di essere un fotografo professionista o di possedere attrezzature costosissime.
Non servono capacità tecniche straordinarie, solo la voglia di immortalare il mondo che ti circonda. Oggi, il mercato delle foto in stock è in continua espansione. Centinaia di siti pagano gli utenti per avere a disposizione una quantità enorme di fotografie.
Non cercano solo scatti complessi o artistici, ma anche immagini della vita di tutti i giorni, di oggetti comuni, paesaggi urbani, cibo, persone in situazioni ordinarie, che possano poi essere usate per scopi commerciali, pubblicità, siti web e molto altro. Ovviamente indispensabile avere uno smartphone.
Come vendere foto online
Il panorama dei siti che ti pagano per le tue foto è vastissimo. Ci sono i veri e propri colossi, nomi che avrai sicuramente sentito: Getty Images, Shutterstock, iStock. Ma la lista è ben più lunga e include piattaforme come Envato, Unsplash e Alamy. Prendiamo Alamy come esempio: puoi caricare le tue foto, anche quelle fatte con il telefono, e loro ti riconoscono una commissione fino al 50% per ogni immagine venduta.

Le percentuali di guadagno variano. Su 500px, potresti addirittura guadagnare fino al 100% su alcune licenze. Shutterstock e Getty Images, pur essendo tra i più grandi e con un enorme volume di vendite, offrono guadagni più modesti, rispettivamente fino al 40% e 45%. iStock si allinea con quest’ultima soglia. Poi ci sono realtà come Stocksy, che arriva a un generoso 75%, o Picfair, che ti permette di impostare il tuo prezzo e persino di creare una sorta di negozio online personale. Adobe Stock ti paga il 33% non solo sulle foto, ma anche sui video. Envato riconosce il 50%, mentre Unsplash ti dà la libertà di stabilire il prezzo per i tuoi contributi.
Molti di questi siti sono simili tra loro. Quelli più noti, pur avendo soglie di guadagno più basse, compensano con un volume di traffico e vendite decisamente superiore. Di solito, per entrare in queste piattaforme, ti chiederanno di inviare un set iniziale di foto per una valutazione. Non devi essere un fotografo professionista, ma è fondamentale rispettare le linee guida del sito: inviare scatti ben a fuoco, con una buona esposizione, magari con uno sfondo sfocato se richiesto, o che ritraggano soggetti specifici come indicato nelle loro istruzioni. Ogni sito ha le sue regole, e seguirle attentamente è la chiave del successo.
Sulle piattaforme meno rigide le regole sono più flessibili, ma le foto devono comunque essere di buona qualità. Un consiglio utile è quello di iniziare concentrandoti su una categoria specifica: magari le foto di cibo, o quelle di viaggio, oppure ancora i dettagli della vita quotidiana. Per capire quali soggetti sono più ricercati e hanno maggiori probabilità di vendere, puoi fare una ricerca su Google Trends, uno strumento prezioso per capire cosa interessa al momento. È un modo semplice per trasformare la tua passione per le foto in una piccola fonte di guadagno.