
La truffa che usa il famoso marchio Lidl (mistergadget.tech)
Lidl, il gigante dei prezzi bassi, è spesso al centro dell’attenzione quando si parla di offerte imperdibili.
Purtroppo però questa volta è stato oggetto di attenzioni per un motivo differente che non coinvolge in modo diretto l’azienda e che rischia veramente di degenerare. Purtroppo si tratta di una truffa ma molti ci sono cascati.
Le truffe online sono costanti. Non c’è modo di arginare completamente il problema, l’unica difesa è la massima attenzione. Questa nuova ondata di frodi online vede protagonista Lidl, un’azienda presente capillarmente sul territorio italiano, nota non solo per i prodotti alimentari, ma anche per articoli per la casa, elettrodomestici e tecnologia a prezzi competitivi. Ed è proprio su uno di questi che si basa la truffa: un inesistente sconto di 2 euro per ricevere in omaggio il Monsieur Cuisine, un robot da cucina che costa centinaia di euro. Già questo dovrebbe far scattare un campanello d’allarme: è davvero improbabile che un’azienda regali un prodotto di tale valore in cambio di un semplice questionario.
La truffa che usa il famoso marchio Lidl
La grafica del messaggio è ben fatta, ingannevole, e molti ci hanno creduto, convinti di poter vincere l’ambito elettrodomestico rispondendo a poche domande. Alla fine del quiz, ovviamente, l’utente viene dichiarato vincitore e invitato a compilare un form con tutti i dati personali per ricevere le istruzioni di spedizione. Il passo successivo è il reindirizzamento a una pagina di pagamento di 2 euro per le “spese di spedizione”. Sembra tutto credibile, e così vengono inseriti i dati della carta di credito. Proprio in quel momento si consuma il raggiro.

L’utente non nota il pericolo eppure dovrebbe, rispetto ad altre truffe c’è un elemento chiave, la singolarità del messaggio. Non risulta assolutamente plausibile che un’azienda regali un prodotto per un semplice questionario dovendo poi pagare la spedizione di un paio di euro. Che senso avrebbe? Questo dovrebbe attirare il sospetto, troppo bello per essere vero.
Questo schema è lo stesso già segnalato per truffe legate ad Amazon, dove gli utenti venivano invitati a rispondere a un sondaggio per poi pagare una piccola somma per la spedizione di un prodotto. Cambia il prodotto, ma la sostanza rimane invariata. Se hai cliccato su quel link, è fondamentale controllare immediatamente il tuo conto corrente per verificare che non ci siano stati addebiti non autorizzati e, in caso di anomalie, segnalare l’accaduto alle autorità competenti.