
Basta un click e un Virus accede al tuo smartphone (mistergadget.tech)
Nessuno di noi è veramente al sicuro perché ci sono truffe e raggiri online sempre più articolati che portano l’utente a conseguenze molto complesse.
Per questo motivo, è fondamentale che gli utenti siano sempre consapevoli dei pericoli e, soprattutto, che imparino a difendersi attraverso una maggiore informazione. Un recente report di una nota società di sicurezza ha messo in luce un preoccupante picco nella diffusione di un Trojan bancario molto pericoloso, soprannominato “Mammut“, proprio nel 2024.
Questa truffa, pur avendo radici in schemi “vecchio stile”, sfrutta una strategia moderna: si cela dietro una comune e apparentemente innocua offerta commerciale, che porta al download automatico di un virus nel dispositivo della vittima.
Ancora una truffa online e troppe vittime
La vittima si trova di fronte a una semplice offerta, del tutto simile a tante altre, senza elementi sospetti o dettagli che possano far presagire un inganno o la presenza di un virus. Inizialmente, non vengono richiesti dati personali né pagamenti; sembra una comune pubblicità. La vera truffa si sviluppa in un secondo momento: l’utente viene invitato a fare un ordine senza necessità di pagamento o inserimento di dati, e tutto appare normale.

Il giorno successivo, però, gli hacker inviano un messaggio all’acquirente, confermando l’esecuzione dell’ordine e invitando a tracciare il pacco tramite un link. Ed è proprio qui che si nasconde l’insidia: un elemento che l’utente non percepisce come pericoloso, ma che, con un semplice clic, attiva l’installazione del virus e consente agli hacker di ottenere libero accesso al dispositivo e ai dati in esso contenuti.
Il problema principale è che questo tipo di attacco bypassa qualunque sistema di sicurezza, dato che è l’utente stesso a cliccare sul link. Non c’è modo di segnalare una frode bancaria prima che avvenga il danno. Una volta che gli hacker hanno accesso al dispositivo, possono accedere liberamente a tutte le app. Considerando che quasi tutti hanno almeno un’app bancaria sul proprio cellulare o usano il computer per accedere ai servizi bancari, il passo successivo è prelevare somme dal conto corrente. Spesso, non c’è nemmeno una notifica di ciò che sta accadendo, e l’utente se ne accorge quando ormai è troppo tardi.
La cosa fondamentale, dunque, è fare attenzione. L’unica vera arma è la consapevolezza e la conoscenza di queste tattiche per evitarle. Purtroppo, i pericoli non si nascondono più solo dietro applicazioni fraudolente o programmi chiaramente rischiosi, ma anche in dettagli che all’apparenza sono perfettamente innocui e che invece celano insidie molto gravi.