
Scatta un nuovo obbligo per gli italiani (mistergadget.tech)
A quanto pare, un nuovo obbligo potrebbe presto fare capolino per gli italiani. Si tratta al momento di una condizione del tutto nuova, una delle tante a cui dobbiamo abituarci, che sarà applicata in Europa, Italia compresa.
Stiamo parlando sostanzialmente di un sistema di verifica dell’età che verrà utilizzato online e che permetterà di istituire sistemi avanzati per determinare se una persona ha oggettivamente o meno l’età che sta dichiarando.
È un cambiamento epocale, un qualcosa di molto importante che riguarderà, in principio, Italia, Francia, Spagna, Grecia e Danimarca, che sono i primi paesi a sperimentare questo sistema di verifica, ma che successivamente si estenderà anche agli altri. Il tutto è nato affinché venga rispettato il Digital Services Act in maniera specifica per la tutela dei minori.
Arriva un nuovo obbligo per entrare nei siti
L’applicazione consentirà agli utenti di dimostrare oggettivamente di avere più di 18 anni, quindi di essere maggiorenni. Secondo la Commissione Europea, questo non solo implica un maggiore controllo sui dati personali, ma anche sulla gestione relativa ai minori, quindi figli, nipoti e così via.

La nuova applicazione per la verifica al momento è temporanea, quindi non sarà sicuramente quella definitiva, ma è la base su cui poggerà poi quella che sarà sviluppata in via definitiva per tutta l’Europa. Permette di identificarsi online senza conservare i documenti digitali sensibili, il tutto nella piena sicurezza perché chiaramente si tratta di un meccanismo a livello europeo.
Il Digital Services Act non impone in realtà un sistema unico di verifica dell’età, quindi, diciamo che ognuno potrà scegliere quello che preferiva. È chiaro però che utilizzare sistemi facilitati permette non solo di unificare le regole, ma anche di gestire in maniera più semplice.
A maggio, l’Unione Europea aveva già avviato un’indagine su alcuni siti per adulti per capire se c’era effettivamente un sistema adeguato per comprendere se chi si connetteva online era o meno maggiorenne. L’obiettivo è ovviamente tutelare i minori. Al momento, le piattaforme, anche con questi strumenti, avranno sicuramente la capacità effettiva di organizzarsi dal punto di vista oggettivo per far rispettare le limitazioni. Avranno sostanzialmente modo di determinare l’utilizzo nel concreto e quindi praticamente di andare ad utilizzare in maniera semplificata, sia per gli operatori che per l’utente finale che deve connettersi, queste opzioni.
Probabilmente avremo un nuovo obbligo per tutti, c’è sicuramente questa possibilità, perché ovviamente la direzione in cui si sta intraprendendo la strada è quella di portare a un obbligo per i paesi, quindi in pratica un vincolo per accedere a determinati siti solo con il consenso e previa dimostrazione dell’età.