
Google telefona al tuo posto: occhio a quello che dici (mistergadget.tech)
Il problema dello spam è sempre stato ricorrente, e nonostante gli interventi, anche a livello governativo, arginare il fenomeno è difficile.
Questo perché, di base, nasconde nuove tecniche e strumenti che portano a soluzioni alternative, generando casistiche differenti. La questione adesso, però, riguarda un fattore molto diverso: stiamo parlando, infatti, di chiamate che vengono effettuate al nostro posto.
Quando gli utenti hanno appreso questa notizia, si è generata un’ondata di preoccupazione, comprensibile. Con tutto quello che sta cambiando e con quello che è successo in passato, è chiaro che quando siamo di fronte a cambiamenti così radicali, questi possono spaventare. È giusto, quindi, comprendere in che modo funzionerà e quale sarà il nostro diretto beneficio.
Altro che SPAM, adesso arriva Google
La novità riguarda Google che, sfruttando l’intelligenza artificiale, sarà in grado di chiamare i negozi per sapere prezzi e disponibilità. Sostanzialmente, potrà chiamare un negozio a nostra scelta, per esempio una pizzeria, per ottenere informazioni sulla disponibilità di posti o sui costi di una determinata offerta, e da lì fare un report dettagliato, inviandocelo via SMS o email.

Sembra banale, eppure va a risolvere una delle problematiche forse più comuni a livello internazionale: da un lato, la mancanza di tempo e modo di poter telefonare; dall’altro, le persone che odiano chiamare le attività perché preferiscono ovviamente che ci sia un sostituto a farlo per loro conto. Tutte le chiamate automatiche verranno registrate e monitorate, garantendo uno standard di qualità molto elevato.
Per coloro che hanno degli abbonamenti Premium Google, verranno introdotte anche altre novità. Ad esempio, arriverà un mondo con capacità avanzate, che sarà praticamente in grado di ragionare e persino gestire domande complesse. Viene poi lanciata una vera e propria chicca: stiamo parlando del “Deep Search”, una funzione che permetterà di stabilire una serie di ricerche interconnesse e, sulla base di un argomento che ci interessa, rintracciare tutta una serie di informazioni che potrebbero essere determinanti per quella ricerca, che si tratti di questioni professionali o personali.
L’intelligenza di Google, quindi, si spinge oltre, interfacciandosi direttamente non soltanto con quelle che sono le “grandi domande dell’umanità” o gli strumenti incredibili che abbiamo visto applicati anche a livello molto importante, quanto piuttosto anche in quelle cose del quotidiano che molti di noi si scocciano di fare o che semplicemente non hanno modo o tempo di portare a segno, e che quindi l’intelligenza artificiale si occuperà di gestire in maniera non soltanto efficiente e dettagliata, ma andando proprio a scardinare tutti quelli che sono gli elementi del caso.