
Se ti arriva questo SMS dalla banca potresti essere in guai seri (mistergadget.tech)
L’estate, purtroppo, porta, come spesso accade in occasione di vacanze e periodi festivi, un boom di truffe.
La base su cui tale condizione si fonda è sostanzialmente una maggiore disattenzione da parte degli utenti e, chiaramente, anche tempistiche differenti rispetto all’andamento della vita quotidiana.
La nuova truffa sta colpendo tantissimi utenti, soprattutto di banche famose come Intesa Sanpaolo. Va chiarito che, chiaramente, le banche nulla c’entrano con questi messaggi e raggiri che arrivano; sono semplicemente a loro volta vittime di frodi che sfruttano nomi famosi. Questo avviene sostanzialmente anche per enti come l’INPS o l’Agenzia delle Entrate, oppure per le vendite online, sfruttando marchi come Amazon per attirare l’attenzione degli utenti e farli cadere molto più facilmente in errore.
Con questo SMS rischi grosso: attenzione alla nuova ed ennesima truffa
I cybercriminali oggi sono diventati sicuramente molto più raffinati nell’esecuzione di queste truffe. Troviamo una grande differenza rispetto al passato, dove bastava fare un po’ di attenzione anche semplicemente a quello che c’era scritto per rendersi conto che c’erano errori grammaticali o loghi riproposti in maniera errata; bene o male, si riusciva a identificarne il contenuto fraudolento. Oggi non è più così, forse anche per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale, che ha fornito un booster importante, semplificando tutta una serie di passaggi che prima richiedevano molto tempo e tecnica.

Adesso si è visto anche una sorta di ritorno al passato, perché gli utenti vengono contattati tramite SMS. Proprio quella modalità che sembrava ormai appartenere a una vecchia generazione è tornata in auge. Viene solitamente proposto un messaggio dove si fa presente un acquisto non autorizzato, una falsa comunicazione o la necessità di dover operare per bloccare un bonifico; in pratica, una frase che possa richiamare facilmente l’attenzione dell’utente e che lo spinge inavvertitamente a cliccare. Il problema è che nel momento in cui vengono letti determinati contenuti, si procede rapidamente al click; solo successivamente ci si rende conto che c’è un problema e che, di conseguenza, bisogna fare attenzione.
Questo vuol dire, in pratica, che non solo dobbiamo porre come sempre attenzione a tutto quello che scriviamo, condividiamo, ecc., ma farlo anche attraverso tutte le opzioni che possiamo attivare direttamente con i nostri smartphone. Basti pensare che su quelli più specializzati, ad esempio, ci sono una serie di elementi che vengono proposti proprio direttamente dal dispositivo; basta semplicemente attivarli per trovarsi di fronte a una condizione ottimale di sicurezza, dove sicuramente non siamo coperti al 100%, ma almeno riusciamo a evitare un 70% di problemi.