
Recensione Mario Kart World: la nuova stella di Nintendo Switch 2 è davvero all’altezza di Mario Kart 8 Deluxe? (mistergadget.tech)
Il nuovo capitolo della saga più amata di corse arcade fa il suo debutto su Switch 2 con tante novità, ma saprà davvero superare il peso del passato?
+ La modalità Sopravvivenza è la vera novità del gioco
+ Gameplay più profondo, con tecniche avanzate
+ Direzione artistica riuscita
+ Ottima accessibilità e margine di progressione
+ Divertente in ogni modalità, specialmente in compagnia
– Meno contenuti rispetto a MK8 Deluxe (assenza della 200cc e di alcuni personaggi)
– La modalità free roam ha poco impatto sul gioco
– Cal drops in locale o con meteo dinamico
– Manca una modalità spettatore online
Con il lancio di Nintendo Switch 2, l’attenzione dei fan si è subito concentrata su uno dei titoli più attesi in assoluto: Mario Kart World. Dopo anni di successi targati Mario Kart 8 Deluxe, Nintendo ha deciso di rimescolare le carte con un episodio ambizioso, che introduce meccaniche inedite, una modalità open world e persino una nuova modalità sopravvivenza.
Ma al di là delle promesse, questo nuovo capitolo riesce davvero a ridefinire l’esperienza di Mario Kart? Lo abbiamo provato a fondo, e qui trovate il nostro verdetto completo.
Indice
- Le basi di Mario Kart restano, ma il gameplay ora è più profondo e tecnico
- La modalità “guida libera” open world è affascinante, ma poco incisiva
- La modalità Sopravvivenza è una ventata d’aria fresca
- Una direzione artistica brillante… ma qualche compromesso tecnico
- Un pacchetto ricco, ma non ancora completo
- Considerazioni finali: Mario Kart World è un nuovo punto di partenza
Le basi di Mario Kart restano, ma il gameplay ora è più profondo e tecnico
Chi conosce Mario Kart si sentirà subito a casa: velocità frenetica, oggetti imprevedibili, circuiti variegati e controlli intuitivi. Tuttavia, Mario Kart World sceglie di spingersi oltre, introducendo una serie di novità che rendono il gameplay più tecnico e stratificato.
Tra le meccaniche più interessanti troviamo:
- Il salto caricabile da fermo, utile per accedere a scorciatoie.
- La derapata su rotaie magnetiche, che dona un feeling futuristico.
- La possibilità di correre su superfici verticali, alla F-Zero.

Queste aggiunte non sono indispensabili per vincere, ma aprono la porta a scorciatoie e traiettorie alternative. Il risultato? Una curva di apprendimento più ripida, che premia i giocatori esperti senza spaventare i neofiti. Chi decide di approfondire avrà un ampio margine di miglioramento, tra gestione avanzata degli oggetti, controllo delle derapate e strategia in gara.
La modalità “guida libera” open world è affascinante, ma poco incisiva
Una delle grandi novità è rappresentata dalla guida libera (free roam), una sorta di open world esplorabile liberamente.
Diviso in regioni tematiche (spiaggia, foresta, vulcano, città…), il mondo di gioco è visivamente accattivante e pieno di segreti. L’obiettivo è collezionare medaglie Peach e completare le cosiddette “Missioni P”, piccole sfide a tempo che spaziano dalla raccolta di monete a percorsi precisi.

L’idea è originale e rilassante, ma la modalità soffre di alcuni limiti:
- Non è collegata al resto del gioco (non sblocca kart o personaggi importanti).
- Le ricompense sono perlopiù estetiche (adesivi e costumi).
- L’assenza di un tracciamento dettagliato dei progressi rende tutto meno motivante.
In pratica, si tratta di un contenuto interessante ma secondario, che funziona più come spazio di allenamento che come cuore pulsante del gioco.
La modalità Sopravvivenza è una ventata d’aria fresca
Se c’è un elemento che davvero distingue Mario Kart World dai predecessori, è senza dubbio la nuova modalità Sopravvivenza, ispirata alle “corse all’australiana”.
Qui 24 piloti si sfidano in gare a eliminazione, senza giri ma in percorsi lineari divisi in sezioni. Dopo ogni tratto, gli ultimi vengono eliminati fino ad arrivare a un vincitore. La tensione è altissima, ogni oggetto può fare la differenza, e la scelta del percorso diventa strategica come non mai.

Le piste sono state progettate su misura per questa modalità, con sezioni segrete accessibili solo a chi padroneggia le nuove meccaniche.
È una formula fresca, appassionante e perfettamente adatta all’online competitivo, anche grazie alla presenza di una classifica globale. Peccato solo per l’assenza di una modalità spettatore, che sarebbe stata utile per seguire amici o studiare le tecniche dei migliori.
Una direzione artistica brillante… ma qualche compromesso tecnico
Dal punto di vista visivo, Mario Kart World è una festa per gli occhi. Lo stile cartoon raggiunge nuovi livelli, con ambientazioni ricche di dettagli, effetti di luce ben curati e animazioni espressive. Ogni circuito sembra raccontare una storia diversa, dalla tempesta su un vulcano all’alta velocità su un’autostrada congestionata.

Tuttavia, non tutto è perfetto sul fronte tecnico:
- In modalità portatile, il gioco brilla sul nuovo schermo LCD della Switch 2.
- In multiplayer locale o con condizioni atmosferiche complesse, si notano cali di frame rate fino a 30 FPS, fastidiosi per i giocatori più attenti alla fluidità.
Anche il comparto sonoro è valido, ma senza grandi slanci. I brani storici sono presenti (anche remixati), ma manca quel tocco memorabile. Sarebbe bastato poco, ad esempio mostrare il titolo della traccia sullo schermo, per rendere l’esperienza più immersiva.
Un pacchetto ricco, ma non ancora completo
Fortunatamente, il cuore arcade di Mario Kart è rimasto intatto. Troviamo tutte le modalità classiche:
- Gran Premi (50cc, 100cc, 150cc)
- Prove a tempo
- Modalità battaglia
- Gare singole online e offline
Assente al lancio, purtroppo, la modalità 200cc, molto amata dagli appassionati più competitivi.

Anche il numero complessivo di circuiti è leggermente inferiore a quello visto in Mario Kart 8 Deluxe, ma la varietà non manca: ci sono classici rivisitati (come la Strada Arcobaleno o il Cinema Boo), oltre a numerosi tracciati inediti.
La personalizzazione dei kart è stata semplificata, ma le statistiche contano ancora e permettono ai più esperti di ottimizzare assetto e prestazioni. L’accessibilità rimane altissima, con un gioco pensato sia per bambini che per adulti, e una curva di apprendimento intelligente che permette di migliorare nel tempo.
Considerazioni finali: Mario Kart World è un nuovo punto di partenza
Mario Kart World non rivoluziona completamente la saga, ma la arricchisce con intelligenza, portando con sé nuove meccaniche, una modalità Sopravvivenza eccellente e una visione tecnica e artistica coerente e moderna. Il mondo aperto è una piacevole aggiunta, anche se ancora troppo superficiale.

Chi cercava una vera “next-gen experience” in casa Nintendo resterà in parte soddisfatto: ci sono ampi margini di miglioramento, ma il divertimento e l’immediatezza sono rimasti intatti.