
Legge 104, tecnologia quasi gratis presentando questo documento (mistergadget.tech)
La Legge 104 rappresenta un pilastro fondamentale per il sostegno alle persone con disabilità in Italia, offrendo una vasta gamma di agevolazioni che vanno ben oltre l’ambito strettamente sanitario.
Molti, però, non sanno che questa normativa apre le porte a significativi benefici fiscali anche nel campo della tecnologia, rendendo accessibili strumenti che possono migliorare notevolmente l’autonomia e l’integrazione nella vita quotidiana. Le opportunità non si limitano ai classici smartphone o computer, ma si estendono a un panorama molto più ampio di dispositivi.
Non esiste un catalogo chiuso di prodotti agevolabili. Quello che è connesso alla Legge 104 è chiaro: qualsiasi strumento tecnico o informatico che faciliti l’autosufficienza o l’integrazione di una persona con disabilità può rientrare nelle agevolazioni. La chiave è il collegamento funzionale tra il dispositivo e la specifica condizione di salute certificata. Questo significa che anche prodotti di uso comune, come fax, modem, telefoni a viva voce, e altri strumenti basati su tecnologie meccaniche, elettroniche o informatiche, possono essere inclusi, a patto che contribuiscano concretamente al miglioramento della qualità della vita della persona con disabilità.
Legge 104 e benefici: non solo in ambito medico
I benefici economici offerti dalla Legge 104 si concretizzano su due livelli principali, garantendo un risparmio considerevole sull’acquisto di tecnologia:
IVA agevolata al 4%: Invece dell’aliquota ordinaria del 22%, si applica direttamente uno sconto del 18% al momento dell’acquisto. Questo rende immediatamente più accessibili anche gli strumenti tecnologici più costosi.
Detrazione IRPEF del 19%: Al momento della dichiarazione dei redditi, è possibile recuperare il 19% del costo sostenuto per l’acquisto. Questo rimborso va indicato nei modelli fiscali e, sommato all’IVA agevolata, può portare a un risparmio complessivo davvero notevole, rendendo la tecnologia quasi “gratis” in alcuni casi.

L’Agenzia delle Entrate specifica chiaramente che queste agevolazioni si applicano a tutti i “sussidi tecnici e informatici rivolti a facilitare l’autosufficienza e l’integrazione delle persone con disabilità”, sottolineando l’importanza di questi strumenti per migliorare la vita quotidiana.
Per ottenere l’agevolazione, come riportato dalle fonti ufficiali, è necessario “consegnare al venditore, al momento dell’acquisto, copia del certificato attestante l’invalidità funzionale permanente rilasciato dall’azienda sanitaria locale competente o dalla Commissione medica integrata. I verbali delle Commissioni mediche integrate riportano, infatti, anche l’esistenza dei requisiti sanitari necessari per richiedere le agevolazioni fiscali. Se da questi certificati non risulta il collegamento funzionale tra la menomazione permanente e il sussidio tecnico e informatico, è necessario esibire anche una copia della certificazione rilasciata dal medico curante contenente l’attestazione richiesta per l’accesso al beneficio fiscale”.