
"Hai poco tempo prima che sia cancellato" (mistergadget.tech)
Gli utenti si trovano di nuovo a dover intervenire in prima persona dopo l’annuncio ufficiale da parte dell’azienda.
Le aziende tecnologiche stanno spingendo sempre più verso un futuro senza password, e Microsoft è in prima linea in questa rivoluzione. Entro agosto 2025, un cambiamento significativo interesserà gli utenti di Microsoft Authenticator: le password salvate per la compilazione automatica non saranno più direttamente accessibili dall’app, a meno che non vengano sincronizzate con Microsoft Edge o esportate verso un altro gestore di password. Questo passo fa parte di una strategia più ampia di Microsoft per migliorare la sicurezza e allontanarsi dall’utilizzo tradizionale delle password.
Microsoft aveva già preannunciato, verso la fine del 2024, che “l’era delle password è finita”. Questa decisione non è casuale: il gigante tecnologico punta a disincentivare l’accesso tramite password a favore di sistemi più robusti, come le passkey. La ragione principale dietro questa scelta è la crescente minaccia degli attacchi hacker. Solo nel 2024, Microsoft ha dichiarato di aver bloccato ben 7.000 tentativi di furto di password, quasi il doppio rispetto all’anno precedente, evidenziando la vulnerabilità intrinseca di questo metodo di autenticazione.
Hai poco tempo per intervenire o perdi tutto
Microsoft Authenticator è un’applicazione concepita per semplificare l’accesso agli account personali e aziendali, eliminando la necessità di inserire manualmente le password grazie alla funzione di compilazione automatica. Da maggio 2024, gli sviluppatori dell’app hanno già offerto delle alternative come il riconoscimento biometrico quindi facciale o di impronta, in base alle proprie impostazioni.

Fino a giugno 2025, l’app ha continuato a permettere la compilazione automatica e l’archiviazione delle password. Tuttavia, questa funzionalità sta per essere disabilitata. Da agosto 2025, le password precedentemente salvate non saranno più accessibili direttamente tramite l’app Authenticator.
Il passaggio di Microsoft a un nuovo modello di gestione delle password è stato strutturato in tre fasi distinte, e siamo ormai alla seconda, con l’ultima imminente. È fondamentale conoscere le scadenze per non trovarsi impreparati. Allora, dove finiranno le tue password e cosa puoi fare per non perderle? Microsoft chiarisce che le password salvate (ma non quelle generate e mai salvate altrove) verranno sincronizzate con il tuo account Microsoft.
Altrimenti si può ripiegare su strumenti che sono gratis come Google Password Manager o iCloud Keychain. Il problema comunque però resta e bisogna intervenire perché le password vanno esportate e poi si può procedere. Per quanto riguarda i dati di pagamento, invece, non essendoci un’opzione di sincronizzazione o esportazione, dovrai reinserirli manualmente nei nuovi gestori o nei siti web pertinenti.