
Condizionatore, ma quanto costa veramente? (mistergadget.tech)
Con l’uso intensivo dei condizionatori, tipico di ogni periodo estivo ma veramente molto impegnativo in questa stagione, è chiaro che c’è una domanda che assilla gli italiani: “Effettivamente, quanto andrò a pagare in bolletta?”
Tutti parliamo della spesa aggiuntiva che comporterà a settembre, nel momento in cui arriverà la bolletta dell’energia, ma molto spesso le persone non sanno cosa aspettarsi. Un condizionatore gravoso: cosa vuol dire? Cento euro in più? A quanto ammonta oggettivamente? E soprattutto, come fare per farsi un’idea, una stima approssimativa di quello che il consumo implica oggettivamente sulla bolletta dell’elettricità a fine mese?
Per un condizionatore, quanto si va a pagare ogni ora? Per più condizionatori, come funziona? Sarà una stangata? Ci sono delle offerte, dei bonus? Come si può risparmiare? Sono tutte le domande più che legittime che oggi praticamente si fanno tutti, perché è chiaro che, se non riusciamo a resistere senza condizionatore, bisogna ovviamente fare i conti anche con questo aspetto.
Condizionatore, ma quanto costa veramente?
È bene partire dalle basi: un condizionatore di classe energetica A (tipicamente il più diffuso al momento) ha un consumo di elettricità pari a circa 160 kWh l’anno. Un modello più vecchio, magari per chi ha qualcosa di datato, un modello di Classe C consuma invece circa 260 kWh all’anno. Chiaramente, poi, la questione cresce e può degenerare in base al tipo di classe energetica; queste sono più o meno quelle più utilizzate, o quantomeno il range in cui si rientra.

Per capire, dunque, il costo in bolletta, bisogna considerare in primo luogo la classe energetica, poi il costo dell’energia in quel dato momento in base al proprio operatore, e poi ovviamente il tempo di utilizzo. Si può aggiungere, però, anche un quarto tassello: ovvero la modalità di utilizzo. Ci sono delle differenze rispetto, ad esempio, all’utilizzo del condizionatore in maniera standard o “turbo” a 17 gradi, piuttosto che usarlo come deumidificatore, oppure rispetto a chi magari accende e spegne in continuazione rispetto a chi lo tiene sempre acceso.
Al momento, il prezzo medio dell’elettricità è di 0,164 euro per kWh. Quindi, in base a quella che è la tariffa della vostra offerta, questo valore potrebbe essere modificato un po’ di più o un po’ di meno in base al proprio operatore. Questo vuol dire che per un prodotto super performante, il costo per sei ore di utilizzo è di circa un euro. Questo laddove chiaramente si possegga un prodotto di ultima generazione di classe energetica A, impostato in maniera corretta.
Ovviamente, il problema principale è che nella maggior parte dei casi le persone hanno un condizionatore che non è così performante dal punto di vista tecnico e quindi, ovviamente, la questione degenera. Molti tendono ad accendere e spegnere e quindi chiaramente la problematica si complica.
Volendo fare un esempio pratico, la differenza può essere netta. Per quanto concerne il costo relativo al tipo di modello, parliamo di un prezzo che può variare tantissimo: un consumo in bolletta per un prodotto super performante può essere di circa 30 euro per un utilizzo molto moderato, che arriva a 100 euro per un utilizzo dello stesso tipo con un prodotto però datato o comunque non così performante dal punto di vista energetico.
Un altro dato importante da considerare è la tecnologia che utilizzano, ad esempio se hanno l’inverter, oppure se si utilizza un sistema di deumidificazione. Se la casa è isolata o meno, se ci sono degli elementi che gravano sul funzionamento dell’elettricità, è chiaro che questa è una questione di massima importanza. Per un prodotto medio, utilizzato in maniera corretta e non tantissime ore al giorno, è chiaro che la spesa è fattibile.
Se parliamo di un prodotto che viene utilizzato h24 o comunque giù di lì, è chiaro che anche con un prodotto performante si tratta di una spesa più impegnativa. Basti considerare che se abbiamo detto che per un prodotto eccellente il costo è di un euro al giorno per un utilizzo di 6 ore in maniera correttamente regolata, ovviamente si cambia voce e registro nel momento in cui, ad esempio, il condizionatore si utilizza per 18 ore.
In quel caso praticamente la spesa non sarà più di circa un euro, ma sarà di 3 euro al giorno, che in un mese sono praticamente 90 euro di aria condizionata con un prodotto super eccellente, che diventeranno praticamente tre volte tanto per un prodotto medio o comunque più scarso, quindi quasi 300 euro di elettricità in bolletta. È chiaro, quindi, che tutto è relativo e dipende essenzialmente da questi parametri.