
Fairphone 6 iFixit (mistergadget.tech)
Fairphone 6 riceve 10 su 10 da iFixit per la riparabilità: smontaggio rapido, moduli accessibili e filosofia sostenibile.
Fairphone 6 ha ottenuto un punteggio di 10 su 10 nella classifica di riparabilità di iFixit, uno dei siti di riferimento per la valutazione dell’hardware elettronico. Si tratta di un risultato raro nel panorama degli smartphone, dove la maggior parte dei dispositivi ottiene voti molto più bassi. Il nuovo modello del brand olandese prosegue quindi nella sua missione di proporre tecnologia sostenibile e facilmente riparabile, puntando su componenti modulari e accessibili.
Fairphone 6: massimo punteggio iFixit per la riparabilità
Secondo quanto riportato da iFixit, il Fairphone 6 può essere completamente smontato in meno di cinque minutiutilizzando un comune cacciavite a croce. Non servono strumenti proprietari né operazioni complesse. I componenti interni, come batteria, display, fotocamere e moduli connettività, sono facilmente rimovibili, rendendo la manutenzione accessibile anche a utenti senza esperienza tecnica.
Questo approccio si basa su un design modulare, che consente di sostituire ogni parte senza danneggiare le altre. La documentazione fornita da Fairphone è chiara e disponibile online, permettendo a chiunque di effettuare riparazioni autonome. iFixit ha evidenziato che anche il connettore USB-C è separato dalla scheda madre, semplificando una delle riparazioni più frequenti.
Il punteggio massimo assegnato da iFixit è raro nel mondo degli smartphone moderni. Dispositivi di fascia alta, anche molto costosi, ricevono spesso valutazioni tra 3 e 5 su 10, a causa di scocche sigillate, batterie incollate e componenti non modulari. Il Fairphone 6 si distingue per un’architettura progettata fin dall’inizio per la riparabilità, senza compromessi sull’accessibilità.
L’azienda olandese ha confermato che ogni parte sarà disponibile come ricambio ufficiale, con spedizione internazionale. Questo rende il dispositivo un esempio concreto di come si possa progettare tecnologia più sostenibile, riducendo l’impatto ambientale legato alla sostituzione prematura dei dispositivi elettronici.

Faiphone 6 non punta sulle specifiche estreme, ma adotta componenti equilibrati per garantire un’esperienza d’uso fluida. Il display è da 6,6 pollici OLED con risoluzione FHD+ e frequenza di aggiornamento a 120 Hz. Il processore è un Qualcomm Snapdragon 7s Gen 2, con supporto alle reti 5G. La batteria da 4200 mAh è rimovibile, e supporta la ricarica rapida fino a 30W.
Il sistema operativo è una versione personalizzata di Android con aggiornamenti garantiti fino a 7 anni, un aspetto raro nel settore. Fairphone dichiara inoltre che almeno il 70% dei materiali utilizzati proviene da filiere etiche, riciclate o certificate. Il progetto mira quindi a unire longevità, etica e trasparenza, evitando l’obsolescenza programmata.

Un segnale per il mercato e i consumatori
Il riconoscimento da parte di iFixit conferma che è possibile progettare smartphone sostenibili e riparabili senza compromettere l’usabilità. Il Fairphone 6 dimostra che una scelta ingegneristica diversa può rispondere alle richieste di un pubblico sempre più attento alla durabilità dei prodotti.
In un mercato dominato da dispositivi sigillati e aggiornamenti a breve termine, Fairphone si posiziona come un’alternativa concreta. Il successo del progetto potrebbe influenzare anche altri produttori, spingendoli a riconsiderare la progettazione chiusa degli smartphone moderni.