
Non usarlo in questo modo o scoppia un incendio (mistergadget.tech)
Il condizionatore oggi rappresenta sicuramente il prodotto più utilizzato dell’estate da parte degli italiani, che ovviamente stanno soffrendo in maniera particolare il caldo.
Si tratta di una situazione comprensibile, ma quello che è avvenuto, ovvero i fatti di cronaca che parlano dell’incendio di un’abitazione causato proprio da un condizionatore, ci pongono di fronte a una condizione di allarme ma anche di consapevolezza. Il condizionatore è uno strumento perfettamente sicuro che va però utilizzato in maniera corretta e che va mantenuto. Questo dettaglio, soprattutto, non è secondario.
Se un condizionatore non è correttamente utilizzato e soprattutto non viene mantenuto nel corso del tempo, controllato ecc., non solo porta a un dispendio energetico inutile, in quanto lo strumento non funziona correttamente, ma può anche causare una serie di ripercussioni che vanno dal rilascio nell’ambiente di sostanze potenzialmente pericolose a condizioni ben più gravi, come quella che si è manifestata.
Condizionatore, se non rispetti queste regole rischi severi
La prima regola, dunque, è fare sempre attenzione: è uno strumento complesso, quindi ha una meccanica e un funzionamento non di poco conto e, come tale, va gestito. Questo vuol dire fare sempre dei check progressivi, fare attenzione se si manifestano delle condizioni particolari, strane, insolite. Se il condizionatore non funziona, se si sente un fumo specifico, se c’è un odore strano nell’aria, se notiamo dei malfunzionamenti, uno spegnimento improvviso, se salta la corrente o qualsiasi cosa sia fuori dall’ordinario, potrebbe essere un campanello d’allarme.

E questo per diversi motivi. In primo luogo, va ricordato che il condizionatore è un sistema che funziona con un gas refrigerante. Questo è il primo elemento di pericolo: se il prodotto che contiene un gas refrigerante è compromesso, può diventare potenzialmente pericoloso. Un altro pericolo è dato dal funzionamento dei sistemi filtranti: se questi sono compromessi, bucati o lacerati, possono avere conseguenze sull’ambiente interno. Se il motore esterno è stato compromesso, se un uccello è entrato al suo interno, se insetti hanno fatto il nido nella parte interna del condizionatore o del suo motore esterno, se qualche altro animale è entrato e ha compromesso i fili, è altrettanto pericoloso. Questi sono esempi classici dei principi di pericolo che possono esserci per le abitazioni.
Per questo è necessario semplicemente fare attenzione: vuol dire manutenzione regolare. Se si ha un condizionatore da 10-15 anni a cui non è mai stata fatta manutenzione, ma magari soltanto il cambio del gas refrigerante quando è terminato e di tanto in tanto una pulizia ai filtri interni, è chiaro che siamo di fronte a un prodotto che può essere potenzialmente pericoloso. Questo perché può danneggiarsi in qualsiasi delle parti interne, causando così dei problemi che possono diventare anche gravi, come un corto circuito (perché non va dimenticato che il condizionatore è collegato all’elettricità) o un problema relativo al gas e quindi un principio di incendio immediato, perché stiamo parlando pur sempre di un gas refrigerante, quindi di un prodotto che è facilmente infiammabile. Per tutti questi motivi, quando si usa, soprattutto in maniera intensa, va fatta attenzione.