
Questa è l'ultima truffa diabolica che sta colpendo gli italiani (mistergadget.tech)
Una frode ben nota sta tornando a colpire gli utenti in questi giorni, sfruttando il nome del celebre corriere UPS per orchestrate furti d’identità e di denaro.
Molte persone cadono ingenuamente in questa trappola, convinte di interagire con una comunicazione ufficiale del servizio di trasporti e consegne. Con la crescente sofisticazione degli attacchi informatici, è fondamentale essere sempre un passo avanti ai truffatori.
Tutto comincia con un’email che avvisa il destinatario di un pacco la cui consegna è in sospeso a causa di presunte “spese doganali” da saldare. Sebbene il mittente dell’email sembri essere UPS, un’analisi più attenta dell’indirizzo completo rivela subito la natura ingannevole del messaggio.
La truffa del corriere è molto pericolosa
Un altro segnale di allarme, spesso trascurato, si trova nel corpo stesso dell’email. Pur mantenendo lo stile grafico e i colori del logo ufficiale di UPS, il testo interno potrebbe presentare un’alterazione sottile ma significativa, ad esempio indicando “IPS” anziché “UPS”. Questo piccolo dettaglio sfugge a molti utenti, che si concentrano più sul contenuto del messaggio che sui particolari visivi o testuali.

Per darti un’idea chiara, ecco un esempio del testo che potresti trovare in queste email fraudolente: “Caro cliente, Abbiamo rilevato che il suo pacco è momentaneamente in sospeso a causa di spese doganali non ancora saldate. Per garantire la consegna puntuale, la invitiamo a effettuare il pagamento ora.”
Frasi come “la invitiamo a effettuare il pagamento ora” sono studiate appositamente dai cybercriminali per sfruttare il senso di urgenza, spingendo la vittima all’azione impulsiva. Lo stesso vale per bottoni chiaramente visibili che recitano “Completa la Consegna”, pensati per indurre un click immediato senza riflettere.
Per rendere la truffa ancora più credibile, i malintenzionati inseriscono spesso un codice di tracciamento fasullo. Questo elemento, apparentemente autentico, è in realtà una chiave importante per difendersi. In caso di dubbio, puoi copiare e incollare questo codice direttamente sul sito ufficiale di UPS, raggiungibile attraverso una ricerca su Google. Se il codice non viene riconosciuto o le informazioni non corrispondono, hai smascherato la truffa.
Inoltre, è di vitale importanza verificare sempre l’indirizzo email completo del mittente. Confrontalo con il dominio ufficiale di UPS. Gli indirizzi fraudolenti spesso presentano leggere variazioni, lettere aggiuntive, numeri o domini insoliti che non corrispondono a quelli legittimi (ad esempio, “@ups-delivery.info” invece di “@ups.com”). Una verifica rapida può evitare spiacevoli conseguenze. Come sempre dunque occorre, inevitabilmente, fare attenzione a quello che si legge, da chi proviene e cosa vuole.