
Google? No, è una truffa. (mistergadget.tech)
Al centro di questa nuova campagna fraudolenta c’è il servizio Google Cloud, che è diventato la nuova esca privilegiata dai malintenzionati per diffondere attacchi di phishing.
È fondamentale chiarire che Google non ha alcun coinvolgimento in queste attività illecite; il suo nome viene semplicemente strumentalizzato dai criminali per adescare le vittime e sottrarre i loro dati personali e denaro dai conti correnti.
Il raggiro prende il via con una email di tipo promozionale che appare del tutto legittima. Non richiede informazioni personali immediate, non chiede pagamenti diretti e non contiene allegati sospetti. Questa apparente normalità rende molto difficile per le persone sospettare che si tratti di una truffa.
La truffa Google: segnalazioni in tutta Italia
Il messaggio promozionale è riprodotto con una cura maniacale, includendo il logo di Google, le grafiche ufficiali e ogni altro dettaglio che lo fa sembrare autentico. Questo “trucco visivo”, sempre più elaborato grazie anche all’intelligenza artificiale, complica notevolmente l’identificazione della frode. Se in passato le truffe erano riconoscibili da dettagli grossolani, come un logo sgranato o errori grammaticali evidenti, oggi la situazione è ben più avanzata.

L’email in questione propone un messaggio del tipo: “Espandi il tuo spazio su Google Drive, goditi più spazio per i tuoi file importanti.” Si presenta come una promozione per ottenere giga extra, un’offerta che, di per sé, non sembra affatto strana. All’interno di questa “offerta truffa”, il messaggio prosegue: “Approfitta di questa offerta, ottieni 50 GB di spazio extra a soli 2€ al mese.”
La formulazione del messaggio è talmente ben strutturata da indurre facilmente in errore la persona, che a questo punto è convinta di interagire realmente con Google. È davvero arduo identificare questo genere di comunicazioni come fuorvianti. La promessa di qualche giga in più a un costo irrisorio di soli 2 euro al mese appare estremamente plausibile per un servizio come Google Drive.
Il problema, tuttavia, scatta proprio nel momento in cui le persone decidono di accettare l’offerta e procedono con il pagamento, inserendo i propri dati personali e finanziari. È in questa fase che i malintenzionati ottengono le informazioni necessarie per perpetrare il furto di denaro o l’appropriazione di identità. Quindi essenziale prestare la massima attenzione a ogni passaggio.
Per proteggersi da queste frodi sempre più sofisticate, è fondamentale mantenere un approccio critico verso tutte le comunicazioni che sembrano troppo vantaggiose. Prima di cliccare su qualsiasi link o inserire dati personali, è consigliabile verificare l’autenticità della fonte, magari visitando il sito ufficiale dell’azienda interessata o contattando il servizio clienti attraverso canali verificati. La prudenza e la consapevolezza sono le migliori armi contro le truffe online.