
Condizionatori, così rischi la multa (mistergadget.tech)
Il caldo torrido sta portando tutti a installare o utilizzare in maniera piuttosto intensiva i condizionatori.
È comprensibile, perché in molte zone d’Italia le temperature stimate sono di circa 40 gradi, quindi parliamo veramente di un caldo soffocante. Tuttavia, adesso c’è una questione che riguarda gli italiani e che tutti devono comprendere con attenzione per non ritrovarsi con una multa da 3.000 euro.
L’utilizzo dei condizionatori è ovviamente possibile, ma va fatto con attenzione, soprattutto seguendo determinate regole. Altrimenti, sono imposte delle multe che possono partire da 3.000 euro e arrivare addirittura a 100.000 euro nei casi più sfavorevoli. Ci sono degli errori molto rischiosi che non vanno assolutamente fatti, perché è bene ricordare che i condizionatori sono strumenti particolari e delicati che lavorano con un gas refrigerante. Quindi, vanno installati in un certo modo, ma anche utilizzati in maniera precisa.
Condizionatori, così rischi la multa
Nel momento in cui si pensa di installare un condizionatore, bisogna affidarsi sempre a un installatore certificato. Questo vuol dire che, come stabilito dalla legge, è indispensabile oggi affidarsi solo alle società che rientrano nel registro telematico Nazionale F-GAS. Tutti gli altri non possono toccare gli impianti con gas fluorurati, perché si tratta di una condizione vietata per legge. Nei casi in cui ci si affidi a installatori non certificati, la sanzione può andare dai 7.000 ai 100.000 euro in base alla gravità dell’intervento. Secondo la normativa, anche il committente è responsabile, quindi non si tratta soltanto dell’azienda che viene multata, ma anche della persona che ha richiesto l’installazione da parte di una ditta non certificata.

Un altro errore molto importante che non va sottovalutato è la tipologia del condizionatore, che deve rientrare in determinati parametri per poter essere utilizzato in Europa e quindi in Italia. Il valore della potenza globale deve essere basso. I modelli attualmente in uso utilizzano un sistema che viene chiamato R32, quindi tutti gli impianti che non sono conformi sono vietati.
Gli impianti con potenza superiore a 12 kW devono avere un libretto apposito. Laddove questo libretto non fosse disponibile per gli utenti, ci sarà una sanzione da 500 a 3.000 euro. Le ispezioni possono essere fatte sempre e comunque dagli enti preposti in modo casuale o, ovviamente, su delle segnalazioni specifiche. Quindi, se qualche vicino di casa è indispettito e contatta le forze dell’ordine per portare avanti un’ispezione di questo tipo, al fine di capire se ci sono gli estremi per l’installazione e soprattutto se tutto è stato fatto in sicurezza, si tratta di una pratica completamente legale. L’utente, in tal caso, non solo deve rispondere a tutte le richieste, ma deve trovarsi perfettamente in linea con la normativa vigente in materia.