
Con questo sistema puoi, c'è un Bonus che non conosci (mistergadget.tech)
Con il caldo battente, è chiaro a tutti che l’unico sistema per gestire la temperatura interna è l’utilizzo del condizionatore.
Per quanto questo possa essere ovviamente indispensabile, bisogna anche dire che rappresenta una spesa, sia per la sua installazione e manutenzione, sia per quanto riguarda la bolletta elettrica. Oggi, però, non tutti sanno che ci sono apposite detrazioni fiscali che consentono di acquistare e installare condizionatori con dei vantaggi veramente netti, sia sulla bolletta che dal punto di vista puramente economico.
Il Bonus Ristrutturazioni, infatti, consente di rientrare nel 50% della spesa. Quindi, per tutti gli interventi di miglioramento sulle abitazioni che includono anche l’acquisto di condizionatori, è possibile procedere con uno sconto sostanziale. Si tratta di un aiuto economico non di poco conto: basti pensare che il tetto massimo è di 96.000 euro per unità familiare, quindi stiamo parlando di cifre impegnative che devono essere chiaramente correlate, ad esempio, con una serie di altri lavori di ristrutturazione.
Condizionatori in casa senza spendere nulla
C’è poi l’Ecobonus, che prevede la possibilità di ottenere delle detrazioni fiscali per l’installazione di impianti a pompa di calore e di climatizzazione, a patto che siano chiaramente ad alta efficienza. Stiamo parlando di una quota che può arrivare al 50% per le prime case e al 36% per le seconde. In questo caso non c’è un tetto massimo sull’importo totale del lavoro, ma c’è un limite economico previsto per la singola tecnologia o intervento.

Per accedere al bonus condizionatore, si può utilizzare il modello 730 o la dichiarazione dei redditi per persone fisiche, semplicemente compilando i campi appositi. Il pagamento, per essere accettato, deve avvenire tramite un metodo tracciabile, ad esempio un bonifico bancario o postale. Bisogna riportare tutti i dati, quindi la partita IVA e il codice fiscale del fornitore, e tutti i dettagli richiesti. Il bonus viene erogato sotto forma di rimborso in dieci quote annuali: la cifra totale viene suddivisa in dieci parti, ognuna delle quali viene corrisposta una volta all’anno nel momento in cui si riceve il rimborso. I condizionatori devono avere almeno Classe A+ se sono monosplit oppure A++ se sono multisplit.
Tra le condizioni del bonus condizionatore c’è anche il limite di reddito: per chi ha un reddito superiore ai 75.000 euro annui, ci sono dei massimali che sono ridotti rispetto a quelli base. Questa, però, è un’ottima opzione che consente di ottenere l’installazione di sistemi perfettamente nuovi e performanti a un costo decisamente più economico di quello che verrebbe pagato. Considerando poi che siamo di fronte a una situazione che riguarda tantissime persone, perché purtroppo è chiaro a tutti che con il caldo diventa veramente insopportabile riuscire a gestire la temperatura interna, e talvolta una delle poche cose che è possibile fare è proprio questa. Approfittare di queste detrazioni può rendere l’estate più sopportabile e la bolletta meno pesante.