
I clienti di Poste devono sbrigarsi (mistergadget.tech)
Postepay e BancoPosta sono servizi largamente utilizzati di Poste Italiane. Adesso c’è una variazione importante di cui tutti dobbiamo renderci conto prima di ritrovarci di fronte a un cambiamento inaspettato.
Sicuramente i sistemi di pagamento oggi sono tantissimi; le banche sono in espansione anche con carte prepagate e simili che permettono a tutti di fare shopping in totale sicurezza, sia online che offline. Ma è pur vero che quando si parla di strumenti noti a tutti è impossibile non citare la Postepay, che è stata forse una delle prime a dare quell’impronta di semplicità per quanto riguarda i pagamenti, sia online che direttamente con carta. Sono accettate praticamente ovunque, sono facili da usare, sono emesse da Poste Italiane, quindi per i cittadini rappresentano una sicurezza e vengono largamente accettate anche all’estero.
Adesso però c’è un cambiamento, e questo implica la dovuta attenzione, perché dopo tanti anni c’è uno stravolgimento in atto che cambierà per sempre il modo in cui approcciamo a questi sistemi. Poste Italiane, infatti, ha informato i correntisti tramite messaggio, lettera e informazioni sul sito web della dismissione delle app BancoPosta e Postepay, in maniera specifica per quello che concerne l’utilizzo dell’applicazione.
Addio Postepay e Bancoposta
A partire dal 30 giugno, infatti, cesseranno di funzionare le attuali applicazioni e convoglieranno tutte quante all’interno dell’unico sistema di Poste Italiane. In questo modo, sicuramente, verrà semplificato tutto: ci sarà un’unica app a 360 gradi che gestirà ogni necessità dell’utente.

Ovviamente, da un lato si trovano semplificazioni, dall’altro lato ci saranno cambiamenti. Quindi, per gli utenti è un beneficio in termini di semplicità d’uso, ma implica comunque un cambiamento che, come sappiamo, non è sempre una cosa positiva, soprattutto per chi magari usa lo stesso sistema da anni. Per questo bisogna fare attenzione, perché le conseguenze possono esserci e possono ovviamente destabilizzare nell’utilizzo del sistema.
Quello che possiamo fare, però, è indubbiamente informarci immediatamente. Dobbiamo capire come si utilizzerà la nuova applicazione, dove sono collocati gli strumenti che prima utilizzavamo nel quotidiano per controllare il saldo, per effettuare bonifici, per controllare i pagamenti. Sono tutte opzioni che devono essere prese in considerazione, perché altrimenti, nel momento in cui il passaggio sarà stato effettuato, non si potrà tornare indietro. L’utente avrà solo quella applicazione e non potrà fare un rapido confronto. Facendolo in questi giorni, quindi prima che sia poi effettivo del tutto, sicuramente ci si porta avanti e si può anche magari capire bene il funzionamento.