
Google, sta per cambiare tutto (mistergadget.tech)
Una stangata che arriva come una doccia fredda per tutti gli utenti: Google ha deciso di rendere il suo servizio di archiviazione a pagamento.
Una variazione senza precedenti che sicuramente determina una serie di conseguenze per tutti gli utenti. Dopotutto, stiamo parlando di Google, qualcosa che andiamo a utilizzare nella vita di tutti i giorni, costantemente, per tantissimi servizi differenti.
Una delle problematiche che attanaglia chiunque è la questione della memoria. Per fortuna, Google fino ad oggi ha sempre dato un tot di memoria gratuito da poter fruire per coloro che volessero conservare foto, video, dati personali ed email. Sicuramente i giga di spazio di archiviazione gratuito sono stati molto utili, anche perché da quando WhatsApp ha deciso di non utilizzare più il backup interno ma di appoggiarsi praticamente allo spazio esterno degli utenti, la questione si è resa molto complicata. Oltre a tutto il resto che già gravava sulla memoria, si sono aggiunti anche tutti i file di WhatsApp, e parliamo di qualcosa che ha un peso veramente importante.
Google, sta per cambiare tutto
Adesso però Google cambia completamente strategia, dicendo addio ai giga gratuiti per gli utenti. In pratica, il servizio diventerà a pagamento e non si tratta più di una questione opzionale per chi vuole tanti giga disponibili, perché se di base non c’è niente da offrire gratuitamente, gli utenti saranno obbligati a dover pagare.

Il problema principale di Google è sicuramente la questione del cestino. Molti sottovalutavano che c’è questo archivio dove vengono immagazzinate tutte le cose e che comunque va a gravare sullo spazio totale. È vero che si autopulisce ogni 30 giorni, ma in quei 30 giorni capita di avere moltissimi file che, unitamente al resto, vanno a bloccare totalmente la memoria. Se la memoria raggiunge il picco massimo, di fatto il sistema smette di funzionare.
Per evitare il problema, sicuramente si può sfruttare la possibilità di fare attenzione a quello che viene conservato: svuotare sempre il cestino, cancellare tutti i file inutili e utilizzare praticamente lo spazio di archiviazione. La pulizia periodica, però, oggettivamente è qualcosa di molto fastidioso; sono veramente pochissime le persone a farla e, di conseguenza, il consiglio è sempre quello di andare a utilizzare un po’ di creatività.
Oggi, si utilizzano i sistemi di archiviazione come le chiavette USB-C che si comprano a parte e possono essere impiegate per immagazzinare i dati semplicemente inserendole nello slot di ricarica del telefono. Oppure, si possono utilizzare dei servizi in Cloud, anche per chi non volesse Google. Però, sicuramente Google è più pratico perché di base è collegato direttamente allo smartphone, essendo uno dei servizi connessi e quindi quello che ha l’impatto maggiore.