
Cellulare che non prende in vacanza: le zone a rischio (mistergadget.tech)
Tempo di preparazione delle vacanze per quanto riguarda la tecnologia: tutti si pongono una domanda.
Nel posto in cui vado prenderà il telefono? Sembra una domanda banale oggigiorno, dove praticamente le reti sono ovunque. Eppure, sia per quanto riguarda la rete del telefono (quella che ci consente di telefonare e mandare SMS) sia per quanto riguarda Internet, la questione continua a non essere così scontata come sempre.
Con gli smartphone sappiamo di potercisi praticamente connettere dappertutto, di poter contattare chi vogliamo quando vogliamo. Ma in realtà non è sempre così, perché ci sono territori dove Internet è praticamente limitato e dove il segnale della rete non è altrettanto funzionale. Comunque, ci sono addirittura territori anche in Italia che sono totalmente privi di segnale, e questo bisogna comprenderlo.
Cellulare che non prende in vacanza: le zone a rischio
Ovviamente, la prima cosa da fare se ci accingiamo a partire per una casa vacanza oppure se abbiamo preso un hotel è domandare effettivamente sia la copertura della rete che quella che riguarda tecnicamente Internet. Molto spesso, chiaramente, laddove la rete non prende in maniera ottimale, c’è la linea fissa oppure comunque c’è quanto meno Internet a cui potersi collegare. Questo è indispensabile sia per chi lavora da remoto e magari deve spostarsi, ma anche per coloro che sono in viaggio e non vogliono rinunciare alle comodità , come ad esempio la possibilità di guardare un po’ Netflix sullo smartphone.

È chiaro che bisogna fare molta attenzione e informarsi prima. Quindi, meglio sempre domandare e non affidarsi semplicemente a quello che c’è scritto all’interno dei siti Internet o dei sistemi di prenotazione, perché è chiaro che molto spesso si parla di Wi-Fi e poi si arriva sul posto e magari questo è così limitato da essere relativamente inutilizzabile. È essenziale fare attenzione.
Ci sono poi delle zone in cui, di fatto, come delineato dall’UNCEM, alcune aree non hanno una copertura eccellente. In maniera particolare, chiaramente, bisogna dire che la copertura può venire meno o quando si va in zone particolarmente isolate, o comunque, ad esempio, quando si va in montagna, perché è chiaro che nel bosco scarseggiare.
Le segnalazioni sono anche quelle che vengono fatte direttamente dagli utenti. Quindi un’altra questione può riguardare, ovviamente, quella di guardare direttamente online se ci sono segnalazioni per quell’area che si va a visitare. Tuttavia, non è solo questione di altitudine, perché il telefono resta muto talvolta anche in zone che non si trovano così lontane dal centro. Quindi è bene capire che non è sempre la questione montagna, perché anche talvolta al mare, in zone che sono comunque praticate tranquillamente, c’è il problema della rete. Senza contare che problemi di questo tipo sono subentrati anche in zone che sono particolarmente affollate.
Per quanto riguarda le province in cui vengono segnalati i maggiori disguidi, c’è sicuramente al primo posto la provincia di Cuneo, che ha ovviamente molti comuni dislocati e che racchiude una serie di segnalazioni di aree dove è difficile trovare campo e delle zone anche in collina che non sono lontane dal capoluogo che manifestano lo stesso problema. La linea non prende bene nemmeno in Toscana, soprattutto nelle aree intorno a Firenze, Prato e Arezzo, in maniera specifica con la Valle del Mugello che ha numerosi problemi.
I deficit comunque ci sono ovunque, da nord a sud, partendo da Valdobbiadene, nella patria del Prosecco, fino ad arrivare a Castellaneta Marina, Mottola, Guardia Piemontese. Quindi, passando dalla Sardegna alla Calabria, alla Sicilia, ci sono sempre territori in qualunque regione che tendono a non regalare un segnale ottimale. È chiaro che serve un piano nazionale per andare a coprire sempre di più tutte le aree, sia quelle molto urbanizzate che quelle che magari sono più interne e di conseguenza non godono di un segnale eccellente. Infatti, mentre in alcuni casi il telefono non prende assolutamente, in altre aree il segnale magari va e viene.
Tuttavia, basti riflettere di quanto anche moltissime città italiane (quindi parliamo di metropoli e non di aree desolate) ci sono zone in cui il segnale non prende affatto. Moltissimi, anche all’interno delle proprie abitazioni, hanno difficoltà . A maggior ragione, questo si manifesta in quelle aree che sono tipicamente più isolate e che non hanno quindi la stessa copertura in termini proprio di infrastruttura