
Non lasciarti fregare, ora non puoi più aspettare (mistergadget.tech)
Risulta essenziale prestare attenzione ad alcuni accorgimenti e andare a disattivare delle impostazioni dal proprio iPhone.
A volte, per quanto possa sembrare seccante effettuare delle piccole operazioni tecnologiche, è indispensabile attivarsi immediatamente per risolvere la questione e, soprattutto, per scongiurare che ci siano problematiche successive. Nel caso specifico, infatti, stiamo parlando dell’iPhone e di alcuni passaggi fondamentali da compiere per poter ottenere uno strumento non soltanto funzionante al meglio, ma anche perfettamente sicuro e protetto.
Non dobbiamo dimenticare che questi dispositivi non sono statici, ma cambiano nel tempo. Basta anche semplicemente un aggiornamento ben implementato all’interno dei dispositivi per dare seguito a una variazione sostanziale nelle loro funzionalità e nella gestione dei dati. Nel caso specifico, quindi, è importante capire bene cosa bisogna fare e come farlo, anche nella maniera più semplice possibile, tenendo conto che non tutti sono inclini all’utilizzo dei sistemi tecnologici e, soprattutto, alla comprensione delle impostazioni che vanno variate.
Allerta iPhone: queste impostazioni sono da modificare
L’iPhone è uno strumento largamente utilizzato, ma per garantire la sicurezza sia a livello digitale che a livello di contatti, e quindi la protezione dei dati che vengono condivisi, è essenziale fare attenzione ad alcune impostazioni. Parliamo in modo particolare di quelle che riguardano la sicurezza e la privacy, che non sono attivate di default e quindi vanno abilitate in maniera diretta dall’utente.

In questo modo, non soltanto andiamo a massimizzare la nostra protezione, ma evitiamo anche di far finire i dati inavvertitamente online. Tendiamo a pensare, infatti, che il nostro unico problema siano i virus, ma in condizioni di questo tipo ci dimentichiamo in realtà che possono essere particolarmente gravose anche altre situazioni, come ad esempio le impostazioni predefinite delle applicazioni o le installazioni che effettuiamo in prima persona, andando a dare il permesso a sistemi potenzialmente pericolosi di accedere ai nostri dati.
La condivisione dei dati e la privacy sono sempre al centro dell’attenzione. Un dettaglio importante riguarda la possibilità di disabilitare la condivisione dei dati analitici del dispositivo. Per farlo, bisogna andare nelle Impostazioni dell’iPhone, quindi entrare nella sezione Privacy e Sicurezza e poi in Analisi e miglioramenti. All’interno di questo spazio, troviamo l’opzione “Condividi analisi iPhone”. Questo sistema deve essere disabilitato, altrimenti tutti i dati che l’iPhone raccoglie vengono condivisi con Apple per scopi di miglioramento del servizio, ma potrebbero comunque contenere informazioni rilevanti.
La gestione degli aggiornamenti va fatta con attenzione, perché anche in questo caso rischiamo di dare una serie di possibilità non volute e quindi di aprire i nostri dispositivi a condizioni che possono diventare potenzialmente pericolose. È fondamentale disattivare l’opzione per scaricare solo automaticamente gli aggiornamenti per il software di sistema; è preferibile scaricarli manualmente per avere un maggiore controllo. Inoltre, è importante rivedere periodicamente le impostazioni relative alle singole applicazioni. Molte app, infatti, richiedono permessi estesi che potrebbero non essere strettamente necessari per il loro funzionamento, e disattivare quelli superflui può migliorare significativamente la tua privacy.
Infine, un aspetto cruciale è prestare attenzione all’opzione di disabilitare la localizzazione per le app che non ne hanno strettamente bisogno. Questo è un dato fondamentale e ci permette di non essere tracciati in modo eccessivo. Accedendo a Impostazioni quindi Privacy e Sicurezza e poi su Servizi di Localizzazione, è possibile visualizzare l’elenco delle app che richiedono l’accesso alla tua posizione. Per ogni app, puoi scegliere se consentire l’accesso “Mai”, “Chiedi la prossima volta” o “Solo mentre usi l’app”. È consigliabile optare per le ultime due opzioni o per “Mai” laddove l’app non abbia una reale necessità della tua posizione per le sue funzionalità principali. Questo consente di limitare la raccolta di dati sulla tua posizione e di avere un maggiore controllo sulla tua privacy, evitando tracciamenti indesiderati. La consapevolezza e la gestione proattiva di queste impostazioni sono la chiave per un utilizzo più sicuro e privato del proprio iPhone.