
SPAM ora puoi difenderti solo così (mistergadget.tech)
Le chiamate spam rappresentano uno dei problemi più ricorrenti che affrontiamo quotidianamente.
La loro incessante frequenza, a qualsiasi ora del giorno e della notte, le ha rese non solo fastidiose, ma anche insidiose, grazie a nuovi trucchi che non solo invogliano le persone a rispondere, ma possono anche creare problematiche significative che è fondamentale conoscere.
Inizialmente, le chiamate spam erano piuttosto limitate. Nel corso del tempo, tuttavia, grazie anche agli strumenti tecnologici oggi disponibili – che permettono di massimizzare la resa per chi svolge questo tipo di attività, consentendo di telefonare contemporaneamente a milioni di persone senza problemi – la questione è degenerata.
Si è assistito, ad esempio, a un vero e proprio boom di chiamate provenienti da numeri di telefono stranieri. Ovviamente, le persone hanno presto imparato a non rispondere a queste chiamate, e il fenomeno è stato progressivamente arginato anche grazie ai sistemi introdotti sui dispositivi cellulari, come il blocco delle chiamate e i filtri nazionali in Italia.
Nuove frontiere dello SPAM: sempre più complesse
Recentemente, però, si è aperta una nuova era dello spam telefonico: le chiamate arrivano da numeri italiani, talvolta acquistati da vecchie attività. Questo espediente consente al dispositivo di non individuare la telefonata come spam, ma come un semplice contatto telefonico. Di conseguenza, anche per coloro che hanno attivi tutte le tipologie di filtro, il blocco non sussiste.

Un escamotage che sta prendendo piede rapidamente porta le persone a ricevere continuamente chiamate, sia da numeri di cellulare che da numeri fissi, che riguardano presunte attività. Molti utenti con smartphone di ultima generazione leggono proprio il nome di determinati negozi o aziende, ma quando rispondono, si trovano di fronte a una chiamata spam.
È importante sottolineare che esistono due grandi filoni di chiamate indesiderate:
Chiamate spam “tradizionali”: Sono quelle fastidiose, provenienti solitamente da call center, volte alla vendita di prodotti o servizi, o alla sottoscrizione di abbonamenti. Nel primo caso, pur essendo moleste, raramente causano danni diretti oltre al fastidio.
Chiamate fraudolente: Queste sono ben diverse, poiché hanno l’obiettivo di indurre all’inganno e alla realizzazione di vere e proprie frodi online. In questo secondo caso, i rischi sono ben maggiori e possono riguardare la privacy, i dati personali e, soprattutto, eventuali danni economici sul conto bancario o sulle carte di pagamento.
Per fortuna, il Garante della Privacy ha identificato una soluzione molto interessante in questo senso, che consente di porre un freno determinante al fenomeno e di arginarlo in maniera efficace.