
Disattiva questa funzione prima che i tuoi dati vengano pubblicati (mistergadget.tech)
Può capitare che gli smartphone traccino l’utente senza che questo se ne renda conto. Non sempre ciò accade a causa di un attacco hacker o dell’installazione di un malware specifico.
Spesso, quando parliamo di tracciamento, microfoni che ascoltano le conversazioni o altre condizioni simili, siamo convinti che si tratti di una problematica esterna, di un’intrusione non voluta. In realtà, la verità è che nella maggior parte dei casi siamo stati proprio noi a dare l’okay, offrendo una possibilità diretta, concreta e legittima a strumenti esterni di accedere al nostro dispositivo, tracciare i movimenti, registrare le conversazioni o persino acquisire ciò che stiamo dicendo.
La privacy, oggi più che mai, è posta sotto l’occhio attento di esperti e utenti. Con il costante progresso delle tecnologie e lo sviluppo esponenziale dei dispositivi, è diventato cruciale determinare come possiamo proteggere la nostra sfera privata e, soprattutto, in che modo prestare attenzione agli strumenti che adoperiamo quotidianamente.
Il telefono ti sta tracciando
In generale, è possibile personalizzare le impostazioni delle applicazioni e degli strumenti che utilizziamo in modo adeguato, assicurandoci non solo di essere tutelati, ma di poter sfruttare appieno la tecnologia in maniera semplice e libera, senza incorrere in errori che potrebbero compromettere la nostra privacy.

Per quanto riguarda specificamente l’iPhone, è fondamentale prestare estrema attenzione, poiché esistono tre opzioni chiave che vanno modificate per un controllo ottimale della propria riservatezza:
App Tracking Transparency (Trasparenza del Tracciamento delle App): Si tratta di una funzionalità con cui le applicazioni e i siti internet richiedono l’autorizzazione per il tracciamento delle attività dell’utente. Questa impostazione deve essere abilitata. Per farlo, occorre andare su su Impostazioni poi su Privacy e Sicurezza quindi Tracciamento e attivare l’opzione “Consenti alle app di richiedere di monitorare”. In questo modo, le app potranno procedere al tracciamento solo previo esplicito consenso dell’utente, garantendo un controllo diretto sulla propria attività online.
Monitoraggio della Pubblicità: Un’altra impostazione cruciale riguarda la condivisione dei dati per scopi pubblicitari. È necessario andare sempre su Impostazioni poi su Privacy e Sicurezza quindi Analisi e miglioramenti e disattivare l’opzione “Condividi analisi iPhone”. In questo modo, i tuoi dati personali non potranno essere direttamente condivisi a scopi pubblicitari, riducendo la quantità di informazioni che le aziende raccolgono sul tuo comportamento.
Metadati delle Foto e Localizzazione: Infine, bisogna fare molta attenzione ai metadati delle foto. L’applicazione Foto ha accesso alla localizzazione, quindi, anche se non in maniera diretta, acquisisce informazioni sulla posizione in cui le immagini sono state scattate. Il consiglio è quello di aprire l’applicazione Foto, selezionare le immagini e disattivare l’opzione “Nessuna posizione” o rimuovere i dati di localizzazione associati. In questo modo, la posizione non sarà più collegata al luogo in cui hai scattato la foto, proteggendo un dato sensibile.
In generale, è importante prestare attenzione ai servizi di localizzazione che vengono richiesti da tutte le app al momento del download. È sempre meglio operare su “Mai” o “Solo quando in uso”, piuttosto che concedere l’accesso costante alla propria posizione. Inoltre, è fondamentale essere consapevoli che gli aggiornamenti delle applicazioni talvolta possono andare a modificare delle impostazioni che avevamo settato in precedenza. Per questo motivo, è buona pratica rivedere periodicamente le impostazioni di privacy e sicurezza delle tue app preferite. La tecnologia ci offre grandi opportunità, ma la protezione della nostra privacy dipende in gran parte dalla nostra consapevolezza e dal controllo attivo che esercitiamo sui nostri dispositivi.