
iPhone etichetta energetica (mistergadget.tech)
Dal 20 giugno è entrata in vigore l’etichetta energetica UE per smartphone e tablet. Apple tra i brand obbligati a indicare durata, efficienza e riparabilità.
Dal 20 giugno 2025, è entrata ufficialmente in vigore la nuova etichetta energetica dell’Unione Europea per smartphone e tablet, una misura che punta a fornire ai consumatori informazioni chiare sulla durabilità, la riparabilità e l’efficienza energetica dei dispositivi mobili. Tra i marchi coinvolti anche Apple, che dovrà uniformarsi ai requisiti europei su tutti i nuovi modelli venduti negli Stati membri.
Una misura obbligatoria per maggiore trasparenza
L’etichetta energetica è obbligatoria per ogni nuovo smartphone e tablet commercializzato a partire da oggi. Il sistema di classificazione, simile a quello degli elettrodomestici, prevede una scala da A a G per indicare le prestazioni energetiche, la resistenza a cadute, la facilità di smontaggio per la riparazione e la durata degli aggiornamenti software garantiti dal produttore. Le informazioni dovranno essere visibili al momento dell’acquisto, sia nei negozi fisici sia sulle piattaforme online.
Apple dovrà adeguare la propria strategia
Anche Apple, che finora ha mantenuto un approccio più chiuso in materia di riparabilità e compatibilità, è costretta a fornire dettagli precisi su elementi come la sostituzione della batteria, la disponibilità dei pezzi di ricambio e la politica di aggiornamento iOS. Gli iPhone, noti per il ciclo di aggiornamenti lungo, potrebbero ottenere punteggi alti sulla parte software, ma dovranno affrontare la questione dell’accessibilità alla riparazione, storicamente più complessa rispetto ad altri produttori.

Il quadro normativo dell’UE
L’iniziativa rientra nella più ampia strategia europea per promuovere la sostenibilità tecnologica e ridurre i rifiuti elettronici. L’etichetta si inserisce nel contesto del Regolamento UE 2023/1670, che stabilisce criteri comuni anche per la resistenza all’acqua, la riparazione fai-da-te e il supporto software minimo richiesto. I produttori che non rispetteranno i nuovi obblighi rischiano sanzioni e ritiri dal mercato.
Impatti su vendite e scelta dei consumatori
Secondo le previsioni della Commissione Europea, l’etichetta energetica influenzerà significativamente le decisioni d’acquisto, spingendo i produttori a migliorare i propri dispositivi in chiave eco-compatibile. Apple, così come altri brand di fascia alta, dovrà bilanciare design e performance con esigenze di sostenibilità e trasparenza tecnica. In prospettiva, la misura potrebbe accelerare una maggiore standardizzazione delle informazioni sul ciclo di vita degli smartphone.