
Allarme prelievi sospetti sulle App bancarie (mistergadget.tech)
Molti utenti hanno segnalato alcuni pagamenti sospetti direttamente all’interno delle loro app bancarie. Stiamo parlando di cifre piuttosto corpose, la più comune è di 1.000 euro.
Una questione che chiaramente ha sconvolto tutti ed è abbastanza comprensibile. Se un utente all’improvviso apre un’applicazione bancaria e si trova 1.000 euro scalati dal conto con un pagamento che non riconosce di aver effettuato, è chiaro che inizia a preoccuparsi in maniera importante e pensa che la sua carta sia stata hackerata, che ci siano dei problemi seri e che bisogna intervenire immediatamente. Questo porta a contattare la banca, o magari, in alcuni casi, ad andare alla polizia. In realtà, la questione è molto più complessa, ed è per questo che bisogna chiarire cosa sta accadendo.
Il motivo di questi strani addebiti, che possono capitare di volta in volta, è quello che viene chiamato il fenomeno dei “prelievi fantasma”. Si tratta di finti prelievi, quindi sostanzialmente non c’è un reale pericolo perché l’utente non va a perdere quei soldi. È chiaro, però, che chi non lo sa si spaventa perché improvvisamente si ritrova una decurtazione non prevista e cade nel panico.
Prelievi improvvisi sul conto: cosa sta accadendo
Questi addebiti risultano non contabilizzati e non corrispondono a una transazione reale. Si tratta semplicemente di un servizio che può apparire mediante le app bancarie presenti sui vari dispositivi. È un prelievo, quindi, che non è reale, che sparisce da solo in maniera automatica, o comunque viene segnalato alla banca.

Facendo un giro su “Down Detector”, però, si può capire come queste segnalazioni di tanto in tanto riguardino vari istituti bancari. Un servizio che, per quanto non abbia delle conseguenze gravose dal punto di vista effettivo (perché il bonifico è fittizio), sconvolge comunque l’utente che si trova all’improvviso con un pagamento così impegnativo.
È comprensibile l’allarme, ma comunque bisogna mantenere la calma. Quando si hanno dubbi o perplessità, la cosa migliore è rivolgersi al proprio istituto di credito per fare domande, per capire cosa sia accaduto e quindi per avere anche delle risposte certe. Risulta comunque indispensabile per gli utenti comprendere se ci sono delle problematiche alla banca. Meglio sempre fare domande, meglio chiedere se ci sono dubbi, piuttosto che restare con la propria perplessità o la propria idea e magari scegliere di agire direttamente con conseguenze che poi possono risultare particolarmente spiacevoli.