
Smartphone e radiazioni, sono questi i modelli più pericolosi (mistergadget.tech)
Il tema delle radiazioni emesse dagli smartphone è tornato nuovamente sotto i riflettori, riaccendendo discussioni sulla sicurezza che periodicamente animano il dibattito pubblico.
A sollevare un nuovo allarme è l’Ufficio Federale Tedesco per la Protezione dalle Radiazioni, un’istituzione che monitora costantemente queste emissioni e che ha recentemente diffuso i risultati di un nuovo controllo, evidenziando i dispositivi con maggiore incidenza.
Oggi, gli smartphone sono al centro della vita di ognuno di noi, strumenti indispensabili non solo per le comunicazioni di base come chiamate e messaggi, ma anche per l’intrattenimento, il tempo libero e l’ambito professionale. È risaputo che tutti gli smartphone emettono radiazioni, e la loro classificazione avviene tramite un parametro chiamato SAR (Specific Absorption Rate).
Questo indice quantifica il tasso di energia assorbita dai tessuti umani, soprattutto durante le telefonate, quando il telefono è a contatto diretto con l’orecchio. La nuova indagine tedesca, dunque, ripropone l’importanza di tenere d’occhio questi valori nella scelta e nell’utilizzo dei nostri dispositivi.
Attenzione alle radiazioni di questi smartphone
Sebbene ogni telefono in commercio rispetti le normative vigenti, emergono comunque differenze degne di nota nei valori di emissione. I risultati hanno evidenziato che alcuni dispositivi presentano valori di SAR più alti rispetto ad altri.

Tra i modelli che sono emersi con valori più elevati in questa indagine, troviamo:
Motorola Edge
ZTE Axon 11 5G
Asus ROG Phone 6G Ultimate
Oneplus 6T
Samsung Galaxy A23 5G
Asus ROG Phone 7 Ultimate
Asus ROG Phone 8 Pro
Oppo Reno 5G
Oneplus 6
Samsung Galaxy Z Fold 4
ZTE Blade V10
Samsung Galaxy Note 10 Plus
Samsung Galaxy A80
Samsung Galaxy A72
LG G7 Thinq
Samsung Galaxy M20
Honor 7A 2018
Samsung Galaxy A50
Motorola Razr 5G
Sony Xperia 5 II
Nonostante l’esistenza di queste differenze, gli esperti sono unanimi nel rassicurare che, purché i dispositivi rientrino nei limiti stabiliti dalle normative, le radiazioni emesse dagli smartphone non rappresentano un rischio significativo per la salute. Tuttavia, è sempre consigliabile adottare alcune semplici precauzioni per ridurre ulteriormente l’esposizione. 2.Tra queste, tenere il telefono a una certa distanza dal corpo, soprattutto durante le chiamate, preferendo l’uso di auricolari con filo o il vivavoce, che riducono il contatto diretto con il dispositivo.
Queste informazioni possono rivelarsi utili al momento di scegliere un nuovo smartphone. Oltre alle caratteristiche tecniche, alla durata della batteria e all’estetica, considerare il valore SAR può diventare un criterio aggiuntivo per una decisione più informata e consapevole. Sebbene il SAR non debba essere l’unico elemento di valutazione, per molti può rappresentare un fattore importante per la propria tranquillità.