
Se vedi questi numeri non richiamare (mistergadget.tech)
Le frodi digitali sono, purtroppo, una realtà in costante crescita. Nonostante gli sforzi incessanti delle forze dell’ordine e le campagne di sensibilizzazione, queste minacce continuano a rappresentare un problema serio per milioni di persone.
L’avanzamento tecnologico, in particolare l’uso dell’intelligenza artificiale, ha fornito ai truffatori strumenti sempre più sofisticati per ingannare gli utenti, portandoli a commettere errori dannosi senza nemmeno rendersene conto.
Siamo tutti esposti, sempre, anche per quelle cose banali del quotidiano come una chiamata persa o un numero straniero che chiama e che crediamo essere magari il corriere con il nostro pacco in consegna.
La truffa “Wangiri”: un vecchio sistema che funziona ancora oggi
Negli ultimi mesi, una vecchia conoscenza è tornata prepotentemente alla ribalta: la cosiddetta “truffa dello squillo” (nota anche come “Wangiri”). Il meccanismo è base, semplice, ma funzionale nella sua efficacia: il telefono riceve una singola chiamata o uno squillo brevissimo, il soggetto che trova quella chiamata persa, spinto dalla curiosità o dalla preoccupazione, richiama il numero. È proprio in quel momento che scatta la trappola.

In quel momento viene coinvolto in una serie di addebiti salatissimi, che possono prosciugare rapidamente il credito del telefono, sia ricaricabile o un abbonamento. Il problema non si limita più solo ai numeri con prefissi stranieri; i truffatori hanno affinato le loro tecniche, arrivando a utilizzare numeri italiani. Acquistano utenze dismesse da attività commerciali o privati, rendendo il numero meno riconoscibile come sospetto o spam dai sistemi di sicurezza dei nostri smartphone. Questo rende ancora più facile cadere nell’inganno, pensando di rispondere o richiamare una comunicazione legittima.
La regola d’oro è semplice: non rispondere e, soprattutto, non richiamare mai numeri sconosciuti o che hanno fatto solo uno squillo. Se è qualcosa di importante nella maggior parte dei casi, avranno modo di richiamare. Nonostante i numerosi sforzi per sensibilizzare la popolazione su queste frodi, è cruciale che ogni individuo rimanga vigile e consapevole dei pericoli. Le modalità di inganno si evolvono rapidamente, e l’informazione è l’unica cosa che possiamo mandare avanti perché con tecniche sofisticate e metodiche sempre nuove anche spiegare direttamente un tipo di truffa non “salva” da altre.
Ecco alcuni prefissi internazionali già noti per essere associati a queste truffe, ma ricorda: l’allerta vale per qualunque numero potenzialmente sospetto, indipendentemente dal prefisso:
+375 (Bielorussia)
+53 (Cuba)
+33 (Francia)
+383 (Kosovo)
+371 (Lettonia)
+218 (Libia)
+370 (Lituania)
+373 (Moldavia)
+44 (Regno Unito)
+381 (Serbia)
+27 (Sudafrica)
+255 (Tanzania)
+216 (Tunisia)
+563 (Valparaíso, Cile)
+678 (Vanuatu)