
Non te ne rendi conto subito ma all'improvviso non si accende più (mistergadget.tech)
Mare, sabbia finissima, piscina, ciottolini, sole, tutti elementi che ci raccontano l’estate ma racchiudono anche un problema piuttosto gravoso per gli smartphone.
Poiché li usiamo ovunque, tendiamo a sottovalutare quanto tutti questi “pericoli” siano piuttosto impegantivi per un dispositivo. In particolare la sabbia che finisce ovunque e rischia di compromettere in maniera definitiva il telefono.
Il nemico numero uno degli smartphone in spiaggia non è (solo) l’acqua anche perché di fatto è inverosimile fare il bagno con il telefono tra le mani mentre è cosa certa usarlo in spiaggia o sul lettino e quindi rischiare di farlo cadere o semplicemente che la sabbia ci finisca dentro.
Sabbia nello smartphone: come evitare danni
La sabbia è una minaccia e come tale va trattata, un insieme di minuscoli cristalli taglienti pronti a infiltrarsi in ogni fessura, rigare lo schermo e intasare i circuiti, causando danni seri. Ma in realtà c’è anche un’altra questione che gli utenti hanno segnalato, un fenomeno più strano che riguarda in maniera specifica gli iPhone: la sabbia che si attacca sul retro del telefono, formando un misterioso cerchio scuro.

Si tratta del MagSafe: la tecnologia magnetica integrata nel retro del dispositivo che permette di agganciare accessori come caricatori wireless, portafogli o batterie esterne. Questo spiega perché la sabbia si attacca in maniera ancor più facile sul retro. La sabbia, soprattutto quella che si trova in alcune spiagge, contiene spesso minuscoli frammenti di metallo o minerali che quindi vengono attratti da quella zona magnetica.
In generale però il problema sabbia riguarda tutti anche gli Android. Non si attaccherà sul retro ma si infila ovunque, in particolare di lato al telefono, all’interno del microfono, della cassa e il rischio maggiore che si corre è che, provando a pulirlo, l’utente vada a bucare letteralmente la protezione delle casse. Questa è molto delicata, è come una sfoglia ed è anche piccolissima, comprometterla costa parecchio quindi meglio evitare.
Per proteggere il tuo telefono dalla sabbia, la prima cosa da fare è procurarti una custodia protettiva robusta. Una buona cover, soprattutto quelle che coprono le porte e i tasti, sarà la tua prima e più importante barriera. Un consiglio fondamentale è evitare il contatto diretto con la sabbia: non appoggiare mai il telefono sulla spiaggia quindi non tenerlo all’aperto perché non entra solo se cade a terra ma anche se lo tieni sempre in mano.
Tienilo al sicuro in una borsa, avvolto in un asciugamano o, ancora meglio, in un sacchetto sigillato quando non lo stai usando. Se il tuo telefono è stato esposto alla sabbia, passagli delicatamente un panno morbido e asciutto. Per le fessure, puoi usare una bomboletta di aria compressa a bassa pressione (si trovano su Amazon) o un pennellino morbido ma no assoluto a stuzzicadenti e altri strani metodi.