
Attenzione o li salva tutti in memoria (mistergadget.tech)
Ancora novità in arrivo per WhatsApp con la versione beta 2.25.18.29, già scaricabile dal Google Play Store, che promette qualche polemica.
C’è una novità – sì, l’ennesima di questo periodo – ma questa volta non solo si parla di salvataggio dati ma anche di documenti nello specifico, cosa che chiaramente sta già destabilizzando moltissimi utenti che vogliono risposte chiare su cosa rischiano.
Questa novità in realtà riguarda la condivisione dei documenti, è stata pensata per velocizzare e rendere più intuitiva la digitalizzazione di file cartacei. Un’alternativa pratica e sicura, ideale per chi usa WhatsApp anche per lavoro o per studio.
WhatsApp legge i documenti: attenzione alla novità
Il procedimento, come mostrato dagli screenshot di WABetaInfo relativi a questa versione beta, sarà semplice ma bisogna comunque fare attenzione. Selezionando la nuova voce “Scansiona documento”, WhatsApp attiverà automaticamente la fotocamera del tuo dispositivo, pronta per inquadrare il foglio. A quel punto, avrai due opzioni per la cattura: quella manuale, per chi vuole fare tutto da solo e quella automatica, molto efficiente.

Il problema è che qui interverranno i sistemi automatici di WhatsApp e la cosa potrebbe sfuggire di mano. Una volta acquisita l’immagine, WhatsApp la convertirà immediatamente in un file PDF direttamente sul tuo dispositivo. Questo significa che il file rimane archiviato in locale, garantendo che nessun dato passi su server esterni prima che tu decida di condividerlo.
Anche nel momento della condivisione, sia in chat private che nei gruppi, i documenti saranno protetti dalla crittografia end-to-end. Questo assicura che il file sia visibile solo ai partecipanti della conversazione, nel pieno rispetto della tua privacy. Il rischio però è come sempre non nel prodotto stesso, sicuro al 100%, ma nel come lo si utilizzerà. Quando non si hanno particolari conoscenze di una cosa nuova, soprattutto online, il problema che si può verificare è che di fatto si vada a pubblicare magari un documento privato oppure salvarlo magari tra le immagini o ancora condividerlo in una chat sbagliata.
Quindi di per sé non è pericoloso ma va usato con cautela come tutte le novità di questo periodo sull’App. Possono essere un enorme beneficio se usate correttamente. Però è chiaro che i documenti sono dati sensibili quindi bisogna fare molta attenzione per non ritrovarsi con dettagli pubblicati senza volerlo o magari condivisi. Questo aspetto è essenziale e ovviamente andrà presa dimestichezza con lo strumento prima di approcciare del tutto agli elementi.