
Bancomat ti clonano la carta (mistergadget.tech)
I prelievi agli sportelli ATM sono in diminuzione, molti oggi scelgono di usare prevalentemente la carta in modo diretto.
Però, è fondamentale sapere come continuare a usare questi macchinari modo responsabile, evitando un errore comune che può costare caro sia alla sicurezza. Talvolta anche se utilizziamo questi dispositivi da sempre, commettiamo piccoli errori che possono essere deleteri. Senza contare che comunque gli ATM sono cambiati, oggi sono super tecnologici.
Il mondo dei pagamenti sta subendo un’evoluzione anche in Italia e lo dicono i numeri. Nel 2024, le transazioni digitali hanno superato quelle in contanti: il 43% degli acquisti è stato regolato con carta, il 16% tramite bonifici o addebiti, mentre l’uso delle banconote si è fermato al 41%. Una percentuale ancora significativa, che richiede qualche accorgimento in più per essere gestita al meglio.
L’errore da evitare al Bancomat se non vuoi ripercussioni sul conto
Ogni volta che vengono prelevati contanti dal bancomat, viene chiesto al cliente se desidera o meno la stampa della ricevuta. La risposta migliore dovrebbe essere sempre un “No”, non solo quando manca la carta ma sempre. Non è solo una questione ambientale, ma, soprattutto, di sicurezza dei dati personali. Quel piccolo foglietto di carta contiene informazioni delicate che, se finite nelle mani sbagliate, possono mettere a rischio i risparmi.

Se proprio devi stampare la ricevuta, è cruciale conservarla con la massima attenzione o, ancor meglio, distruggerla dopo la consultazione, rendendola illeggibile (basta dell’acqua). Questo impedisce a malintenzionati di impossessarsene e soprattutto di trarre informazioni dirette sul conto. Il luogo più pericoloso dove abbandonarla è ovviamente in prossimità dello stesso ATM. Spesso i cestini ne sono pieni, è chiaro che gli utenti sottovalutano il rischio che vanno a correte.Â
A meno che non ti serva un documento ufficiale per dimostrare l’operazione, la ricevuta cartacea è superflua. Questo consente a tutti anche prevenire spiacevoli situazioni come la truffa del cash trapping. Oggi ci sono a disposizione moltissime alternative, più veloci ed ecologiche, per tenere sotto controllo i movimenti del conto corrente.
Molti stampano la ricevuta per poi gettarla via, nella convinzione che, se non venissero erogati i soldi allora ci sarebbe prova tangibile del prelievo effettuato. Va ricordato che le banche comunque lavorano con sistemi digitali che annotano tutto, anche quello che praticamente non riguarda l’erogazione dei fondi. Quindi si può procedere senza problemi, anche senza quel foglietto, in caso di problemi si è coperti ugualmente.Â