
Truffe camuffate, se rispondi finisci nei guai (mistergadget.tech)
Attenzione: una nuova ondata di truffe telefoniche sta prendendo di mira gli utenti, usando numeri che sembrano affidabili grazie a una tecnica chiamata CLI Spoofing.
In pratica, manipolano il numero che vedete sul display per indurvi a rispondere e a cadere nella loro trappola, che mira a farvi fornire dati personali e sottoscrivere offerte non richieste.
Si viene contattati da una voce registrata che avvisa di una presunta modifica contrattuale e vi chiede di premere un tasto per indicare il vostro gestore. Da lì, si innesca una reazione a catena: un primo finto operatore allerta su un problema imminente alla vostra linea (usando il nome di un’azienda famosa), un secondo si spaccia per un fantomatico “servizio a difesa dei consumatori”, e un terzo vi richiama per “finalizzare” una nuova offerta.
La nuova truffa che manomette il numero chiamante
Il fine ultimo è chiaro, vi ritrovate con un abbonamento non richiesto, e potenzialmente vincolante. Questo è il modus operandi delle telefonate camuffate che valgono da contratto, basate appunto sul CLI Spoofing, che rende il numero credibile. Il problema non è solo nel nuovo contratto non voluto ma anche nei dati ceduti a terzi.

Tutto comincia con una chiamata che, all’apparenza, sembra innocua. Sul vostro smartphone compare un numero italiano, che non avete in rubrica ma che non desta sospetti. Qui sta la vera forza del CLI Spoofing: un sistema informatico altera il numero che visualizzate, facendolo apparire come quello di un operatore reale o di un servizio affidabile. I truffatori si mascherano così da interlocutori legittimi, sfruttando la fiducia che riponiamo in certi numeri o enti. È una strategia ingannevole, studiata per aggirare la vostra diffidenza iniziale.
Questo schema si inserisce nel più ampio sistema di lead generation. In sostanza i “lead” (contatti interessati a prodotti o servizi) si ottengono con il consenso dell’utente. Qui, invece, la raccolta avviene con mezzi fraudolenti, e quei dati vengono poi rivenduti ad aziende di teleselling, che completano la truffa con la firma di un contratto. Tecnicamente, anche se l’origine del contatto è fatta in forma “illegale”, il contratto potrebbe risultare valido.
Meglio attivare strumenti di identificazione delle chiamate e di usare applicazioni per il blocco dei numeri sospetti. In caso di minimo dubbio, meglio come sempre chiudere la chiamata e a contattare direttamente l’operatore tramite i canali ufficiali. Questo vale per telefonia, bollette, enti e qualsiasi altro contatto ufficiale.Â