
Maxi fuga di dati online: conti e carte online (mistergadget.tech)
Un nuovo, pesante e preoccupante allarme di cybersicurezza sta scuotendo utenti e aziende con una recente fuga di dati ha colpito ben 184 milioni di persone.
Una cifra da capogiro che ci ricorda, ancora una volta, quanto sia cruciale proteggere le nostre informazioni online. A lanciare l’allerta è stato l’esperto di sicurezza Jeremiah Fowler. Le sue ricerche in rete hanno portato alla scoperta di un database contenente i dati di accesso di oltre 180 milioni di profili. Parliamo di una cartella dal peso di 47,42 GB, e la cosa più agghiacciante è che queste informazioni erano liberamente disponibili online.
Al momento, non è ancora chiaro chi sia il proprietario di questo blocco di dati, né se le informazioni compromesse siano già state usate per scopi illeciti. Quel che è certo è che questa segnalazione richiede un intervento tempestivo da parte di tutti. Bastano pochi minuti per mettere in pratica alcune mosse che possono trasformarsi in un vero e proprio scudo contro i cybercriminali che potrebbero sempre agire.
Come tutelarsi dopo la recente fuga di dati
Viste le segnalazioni, la recente comunicazioni e i pericoli a cui ogni giorno siamo esposti, è importante per tutti intervenire il prima possibile attraverso questi semplici passaggi:
- Cambia la password: Se hai già percepito qualche campanello d’allarme, non perdere tempo. Cambia subito la tua password con una che sia difficile da indovinare e che sia composta da lettere (maiuscole e minuscole), numeri e simboli.
- Attiva l’autenticazione a due fattori (2FA): Se ne parla da anni, ma ancora troppe persone non l’hanno attivata. È un sistema di sicurezza extra che richiede la tua approvazione per ogni nuovo accesso al profilo. Per farlo, puoi affidarti ad app di terze parti come Google Authenticator.
- Usa un gestore di password: Se fatichi a ricordare password lunghe e complesse, le app per la gestione degli accessi sono fondamentali. Ti permettono di avere password uniche e forti per ogni account.
- Tieni d’occhio le attività sospette: Sapevi che nel tuo account Google c’è una sezione che mostra tutte le attività ? Controllala costantemente per individuare movimenti insoliti che potrebbero indicare l’azione di un hacker.
- Verifica se la tua password è stata hackerata: Grazie al sito Have I Been Pwned puoi fare un controllo mirato in pochi attimi. È accessibile da questa pagina e ti permette di verificare in un attimo se la tua password è finita in qualche fuga di dati. Un controllo di questo tipo può salvarti da brutte sorprese.

Tornando alla fuga di dati segnalata da Jeremiah Fowler, quali sono i 184 milioni di account compromessi e finiti in quel database? La lista completa non è disponibile, ma diverse fonti rivelano che al suo interno c’erano dati di login per colossi come Facebook, Apple, Instagram, Roblox, Snapchat e Google. L’hacker ignoto è riuscito nell’impresa sfruttando un malware, un mezzo potentissimo capace di analizzare le informazioni memorizzate nei browser, nelle app di messaggistica e nei servizi di posta elettronica sui computer infetti.
Il database è stato rimosso, ma non è da escludere che possa ricomparire su altre pagine o che venga messo in vendita sul dark web.