
OPPO Find X8 Ultra è il risultato della collaborazione con Hasselblad (MisterGadget.tech)
Il mercato degli smartphone ultra-premium si trova oggi in una fase di maturità particolare, dove le differenze tra i flagship si assottigliano sempre più e la vera sfida diventa trovare quell’elemento distintivo che giustifica investimenti superiori ai 900 euro. In questo scenario, OPPO con il Find X8 Ultra propone una filosofia interessante: mantenere l’eccellenza fotografica che ha sempre caratterizzato la serie Ultra, ma eliminando finalmente il principale compromesso che ha da sempre penalizzato questa categoria di dispositivi.
La verità è che fino ad oggi, scegliere un camera phone significava accettare dimensioni e peso eccessivi. OPPO cambia le carte in tavola con un approccio che potremmo definire rivoluzionario: rendere l’ultra sottile. Con i suoi 8,78mm di spessore e un sistema fotografico da primato mondiale, il Find X8 Ultra rappresenta quella che potrebbe essere la direzione futura di tutto il settore.
+ Design super compatto per le ottiche
+ Autonomia superiore
+ Prestazioni da primato
– Interfaccia migliorabile
– Disponibilità limitata
– Gestione termica discreta ma non al top
Indice
Design e costruzione
Mettiamola così: prendere in mano il Find X8 Ultra per la prima volta è un’esperienza che sorprende. La sensazione immediata è quella di avere tra le mani qualcosa che sfida le leggi della fisica. Come è possibile che uno smartphone con cinque fotocamere di livello professionale, inclusi due teleobiettivi periscopici e un sensore principale da 1 pollice, misuri appena 8,78mm di spessore?
La risposta sta in una serie di innovazioni ingegneristiche che OPPO ha implementato internamente. La motherboard è stata completamente riprogettata con un’efficienza migliorata del 20%, mentre la tecnologia della batteria al silicio-carbonio ha permesso di aumentare la capacità riducendo simultaneamente l’ingombro. Il risultato è un dispositivo che, nonostante i 226 grammi di peso, risulta sorprendentemente bilanciato.

La qualità costruttiva è spettacolare, con materiali premium che si percepiscono al primo contatto. Il vetro satinato offre una presa sicura e una sensazione tattile molto gradevole, mentre la certificazione IP68 e IP69 garantisce una resistenza superiore alla media. L’iconico Cosmos Ring ospita con eleganza il sistema fotografico, con il caratteristico punto arancione che richiama il pulsante dell’otturatore Hasselblad.
Però, il peso inevitabilmente si sente durante l’uso prolungato. Chi cerca uno smartphone compatto dovrà guardare altrove, ma nel contesto dei camera phone Ultra, il Find X8 Ultra rappresenta un significativo passo avanti in termini di maneggevolezza.
Display ed esperienza visiva
Il pannello da 6,82 pollici con risoluzione QHD+ (3168×1440 pixel) è semplicemente impressionante. La tecnologia AMOLED LTPO con refresh rate variabile fino a 120Hz garantisce una fluidità cristallina in ogni situazione, dalla navigazione quotidiana al gaming più intenso.
La luminosità di picco di 1600 nit per uso esterno assicura visibilità perfetta anche sotto la luce diretta del sole, mentre i 2500 nit per contenuti HDR regalano un’esperienza cinematografica di primo livello. Il sistema di dimming PWM a 2160Hz elimina efficacemente l’affaticamento visivo durante le sessioni prolungate.

La scelta del display piatto si rivela vincente per chi utilizza intensivamente la fotocamera: elimina le distorsioni cromatiche sui bordi e riduce drasticamente i tocchi accidentali. I 510 PPI garantiscono una nitidezza eccellente, mentre il supporto a 1,07 miliardi di colori e la certificazione Dolby Vision completano un quadro di assoluta eccellenza.
L’esperienza quotidiana è fluida e reattiva, con una gestione dei colori che risulta naturale e bilanciata. Unico neo, se proprio vogliamo trovarlo, la presenza di riflessi in determinate condizioni di illuminazione ambientale.
Fotocamera e video
Qui risiede il vero DNA del Find X8 Ultra. Senza troppi giri di parole, il Find X8 Ultra rappresenta quello che potremmo definire un salto evolutivo significativo rispetto alla già eccellente generazione precedente. La configurazione con quattro sensori da 50MP e la True Chroma Camera crea un ecosistema fotografico che, ridefinisce gli standard di categoria.
Il sensore principale Sony LYT-900 da 1 pollice continua a essere una garanzia assoluta. L’ottica personalizzata a 8 elementi con vetro HRI minimizza le aberrazioni cromatiche, mentre l’apertura f/1.8 combinata con la stabilizzazione OIS proprietaria assicura risultati eccellenti anche in condizioni critiche. La “pasta” delle immagini è superlativa, con una resa cromatica naturale e dettagli ricchissimi.

Il teleobiettivo 3x con sensore Sony LYT-700 da 1/1.56 pollici è un capolavoro di ingegneria. L’apertura f/2.1 cattura il 50% di luce in più rispetto al predecessore, mentre la funzione telemacro con messa a fuoco minima di 10cm apre scenari creativi completamente nuovi. I ritratti sono semplicemente bellissimi, con un bokeh naturale e cinematografico.
Il 6x periscopico con Sony LYT-600 completa il trittico degli zoom con risultati eccellenti anche negli scatti serali. La tecnologia Triple Prism Periscope ottimizza gli ingombri interni, mentre l’incremento del 151% nella capacità di raccolta della luce si traduce in immagini nitide e dettagliate anche a lunga distanza.
L’ultrawide Samsung JN5 sorprende per la qualità uniforme rispetto al sensore principale, un risultato tutt’altro che scontato in questa categoria di dispositivi. La True Chroma Camera con i suoi 9 canali multispettrali risolve definitivamente il problema del bilanciamento del bianco in scene con illuminazione mista.
Il software fotografico è maturo e completo. I filtri Hasselblad sono ben calibrati, mentre le funzionalità AI per il post-processing funzionano in modo trasparente e naturale. La modalità Master con 15 preset aggiunge versatilità creativa, mentre Lightning Snap fino a 7fps risolve la cattura di soggetti in movimento.
Per il video, il supporto 4K 120fps Dolby Vision su sensori 1x e 3x, combinato con la stabilizzazione Ultra Steady, garantisce risultati professionali. Il sistema microfonico a 4 canali cattura audio di qualità studio anche in ambienti rumorosi.
Prestazioni e software
Il Qualcomm Snapdragon 8 Elite dimostra tutta la sua potenza in questo contesto. Difficile immaginare prestazioni migliori sul mercato attuale. ogni operazione è istantanea, il multitasking non mostra mai esitazioni e il gaming, supportato da fino a 16GB di RAM LPDDR5X e storage UFS 4.1, raggiunge livelli di eccellenza.
La gestione termica beneficia di una camera di vapore personalizzata del 27,3% più lunga, che distribuisce efficacemente il calore. Però, durante sessioni intense il dispositivo tende a scaldarsi, una situazione che si avverte chiaramente al tatto ma che non compromette le prestazioni.
ColorOS 15 basato su Android 15 mantiene l’approccio veloce e pulito che caratterizza l’interfaccia OPPO.
L’ottimizzazione hardware-software è evidente, anche se l’UI non raggiunge la raffinatezza di alcune alternative premium. Le numerose funzionalità AI si integrano bene nell’esperienza quotidiana senza risultare invasive.
Un punto di interrogativo riguarda gli aggiornamenti: OPPO promette diversi anni di supporto, ma considerando che il dispositivo non arriverà ufficialmente in Europa, rimangono incertezze sui tempi e la frequenza degli update futuri.
Autonomia e ricarica
Parliamoci chiaro: la batteria da 6100mAh è semplicemente mostruosa. In condizioni di utilizzo normale, raggiungere due giorni di autonomia con una singola carica è un risultato concreto e ripetibile. L’unico scenario che mette veramente alla prova questo smartphone è il gaming intenso con display alla massima luminosità sotto il sole diretto.
La ricarica SuperVOOC da 100W è velocissima: una ricarica completa richiede meno di 40 minuti, mentre la ricarica wireless da 50W supera spesso le velocità cablate di molti concorrenti, Galaxy S25 Ultra incluso.
La tecnologia della batteria al silicio-carbonio non solo aumenta la capacità in uno spazio ridotto, ma promette anche una maggiore longevità nel tempo. Un’innovazione che dovrebbe diventare standard in tutti i flagship.
Che faccio, compro?
Find X8 Ultra rappresenta un punto di svolta per la categoria dei camera phone. OPPO è riuscita nell’impresa di eliminare il principale compromesso che ha sempre caratterizzato questi dispositivi: il peso eccessivo e le dimensioni proibitive. Con i suoi 8,78mm di spessore, questo smartphone dimostra che l’eccellenza fotografica non deve necessariamente tradursi in un compromesso ergonomico.
La qualità fotografica è di altissimo livello, con un sistema a cinque camere che copre ogni esigenza creativa mantenendo risultati uniformi e naturali. Le prestazioni sono da primato mondiale, l’autonomia è eccellente e la qualità costruttiva non delude le aspettative.
Il peso di 226 grammi rimane l’unico vero compromesso, insieme a un’interfaccia che, pur funzionale, non raggiunge i livelli di raffinatezza della concorrenza. Ma nel complesso, siamo di fronte a uno smartphone che ridefinisce gli standard di categoria e indica la strada per il futuro dei camera phone.
Non arriverà ufficialmente in Italia, ma si trova facilmente online ad un prezzo inferiore ai 1.000 euro, per le sue prestazioni è senza dubbio competitivo.
