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Realme GT 8 Pro in arrivo con schermo 2K, fotocamera periscopica da 200 MP e sensore a ultrasuoni

Il Realme GT 8 Pro introdurrà un display 2K, un sensore periscopico da 200 MP e lettore impronte a ultrasuoni. Ecco tutte le anticipazioni sul nuovo flagship.

Realme si prepara a rinnovare la propria fascia alta con l’arrivo del nuovo Realme GT 8 Pro, che secondo le anticipazioni sarà uno dei dispositivi più completi e ambiziosi mai realizzati dal brand. Il modello è previsto per il secondo semestre del 2025 e porterà con sé numerose novità hardware di rilievo, destinate a rilanciare la sfida nel segmento premium Android.

Realme GT 8 Pro, display 2K per un salto di qualità nella fascia GT

Una delle novità più significative del Realme GT 8 Pro sarà l’introduzione di un display con risoluzione 2K, una scelta inedita per la linea GT. Il pannello dovrebbe essere un OLED ad alta luminosità, con frequenza di aggiornamento fino a 120 Hz e supporto a contenuti HDR, offrendo un’esperienza visiva al livello dei top di gamma di brand più blasonati.

Il passaggio a un display 2K rappresenta un importante salto qualitativo rispetto al GT 5 Pro, che si fermava alla risoluzione 1.5K. Realme punta quindi a migliorare la definizione dell’immagine e la nitidezza generale, soprattutto nella fruizione di contenuti multimediali e nella lettura di testi.

Fotocamera periscopica da 200 MP: primo per Realme

Sul fronte fotografico, il GT 8 Pro di Realme sarà equipaggiato con un sensore periscopico da 200 MP, con tecnologia Samsung ISOCELL. Si tratterebbe del primo smartphone Realme a integrare un teleobiettivo periscopico di tale risoluzione, segnando un punto di svolta nell’ambito delle prestazioni zoom per l’azienda.

Il modulo sarà probabilmente affiancato da una fotocamera principale ad alta risoluzione e da un ultra-grandangolare, componendo un sistema fotografico versatile e completo. Secondo le indiscrezioni, Realme intende potenziare l’elaborazione delle immagini tramite algoritmi avanzati e tecnologie AI, migliorando resa notturna, nitidezza e gestione del colore.

Sensore impronte a ultrasuoni: ritorno alla biometria avanzata

Tra le altre novità tecniche, il GT 8 Pro adotterà un sensore per impronte digitali a ultrasuoni sotto al display, una tecnologia generalmente riservata a smartphone premium. Rispetto ai sensori ottici tradizionali, quelli a ultrasuoni offrono maggiore velocità, sicurezza e affidabilità, anche in presenza di dita bagnate o sporche.

Questa scelta rafforza la volontà di Realme di alzare il livello qualitativo del dispositivo, allineandosi agli standard di riferimento di marchi come Samsung, che utilizza la stessa tecnologia sui modelli Galaxy S.

Specifiche attese e posizionamento

Sebbene non siano ancora ufficiali, le specifiche del Realme GT 8 Pro potrebbero includere il futuro chipset Snapdragon 8 Elite 2, in fase di sviluppo da Qualcomm. Tale SoC garantirà un significativo passo avanti in termini di efficienza energetica, potenza grafica e capacità di elaborazione AI rispetto all’attuale Snapdragon 8 Gen 3.

La batteria dovrebbe aggirarsi attorno ai 5000 mAh, con supporto alla ricarica rapida a 100W o superiore. Non mancheranno 5G dual SIM, Wi-Fi 7, Bluetooth 5.4 e un impianto audio stereo certificato.

Dal punto di vista software, il GT 8 Pro arriverà con l’ultima versione di Realme UI basata su Android 15, con nuove funzionalità AI per la gestione della memoria, la personalizzazione del sistema e l’assistenza alla fotografia.

Obiettivo: leadership nel rapporto qualità-prezzo

Con il Realme GT 8 Pro, l’azienda punta a posizionarsi con forza nel mercato degli smartphone flagship a prezzo competitivo. L’obiettivo dichiarato è offrire prestazioni e funzionalità di alto livello, tipiche dei top di gamma, mantenendo un listino inferiore rispetto ai concorrenti diretti come Xiaomi 14 Ultra, OnePlus 13 o Samsung Galaxy S25+.

Il dispositivo sarà probabilmente presentato tra settembre e ottobre 2025, con un debutto iniziale sul mercato cinese, seguito da una distribuzione globale. Il prezzo non è ancora noto, ma si ipotizza un posizionamento attorno ai 600-700 euro, a seconda della configurazione.

Manuel De Pandis

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Manuel De Pandis

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