
Password sicura? (mistergadget.tech)
Ormai siamo tutti consapevoli di quanto le nostre password di accesso siano costantemente esposte e quindi quanto possano essere realmente in pericolo online.
Tuttavia, è molto importante approfondire la questione per capire non solo l’idea di fondo, ma anche, in pratica, quanto ognuno di noi è a rischio, quanto le nostre password possono potenzialmente essere hackerate e come procedere per sceglierne una sicura. Se ne parla spesso, eppure, nonostante tutto, il concetto è sempre molto generico, quindi l’utente, di fatto, non sa bene cosa fare o come procedere.
La prima cosa da notare è che gli esperti di Hive Systems hanno fornito uno strumento che consente a tutti di capire proprio come ragiona un hacker, mettendosi nei loro panni e comprendendo, con le loro conoscenze e con tutti gli strumenti del caso, quanto sia facile accedere alla password, al codice o al PIN di un utente.
Quanto ci vuole ad hackerare una password?
Per questo motivo, l’azienda ha creato una tabella, disponibile sui profili social ufficiali, in cui si può verificare l’efficacia della password scelta, comprendendo anche quanto tempo ci vuole per hackerare quella data password. Nella prima colonna si possono individuare il numero di caratteri inseriti; nelle altre ci sono le caratteristiche, come ad esempio se sono minuscole, maiuscole, la combinazione di simboli, numeri e così via.

Andando a incrociare tutti gli elementi, si ottiene una stima effettiva di quanto sia sicura o meno la propria password. Questo è uno strumento informativo, ovviamente non è un sistema meccanico sicuro e preciso al 100%, ma ci dà un’idea molto valida, sicuramente utile per toccare con mano il rischio che corriamo ogni giorno: se la nostra password è sicura solo al 10%, è chiaro che tutti si facciano un’idea molto valida del fatto che va cambiata.
Quali sono le password che andrebbero impostate? Purtroppo, nonostante se ne parli e nonostante gli utenti siano consapevoli degli errori che commettono, continuano a perpetuare la situazione. Ad esempio, scelgono la stessa password per tutti gli account, il che è una cosa insensata, dato che nel momento in cui viene hackerata una sola password, di fatto, si va a fornire l’accesso a qualsiasi strumento online.
Come si vince dalla tabella, un codice con soli numeri, che va dai 4 agli 8 caratteri, viene praticamente hackerato subito. Per questo motivo, la prima cosa da fare è evitare nel modo più assoluto di usare la propria data di nascita come codice. Si potrebbe arrivare a una difficoltà enorme, quindi per un codice difficile da colpire, solo e unicamente con 18 numeri differenti. È importante capire che più la password è differenziata e complessa, e più chiaramente ci vorrà del tempo per decifrarla. È consigliabile evitare proprio per questo motivo quattro caratteri, perché sono troppo pochi per garantire sicurezza e validità. Come sempre, è consigliabile utilizzare circa 6-8 caratteri, una password che combini insieme numeri, maiuscole, minuscole, simboli e, ovviamente, una complessità utile sia a ricordarla che a evitare che venga facilmente individuata dagli hacker.