
Tutto quasi gratis, senza limiti di budget (MisterGadget.tech)
L’estate porta una bella novità per chi ha intenzione di cambiare i vecchi elettrodomestici con modelli più moderni e, soprattutto, più efficienti.
Non stiamo parlando della solita detrazione da recuperare in dieci anni sulla dichiarazione dei redditi, no. Stavolta si tratta di uno sconto immediato in fattura, che può arrivare fino a 200 euro.
È un aiuto concreto, mirato a rinnovare il parco elettrodomestici delle famiglie italiane, dare una spinta alle aziende del settore e fare un passo avanti significativo verso la transizione energetica.
Bonus elettrodomestici 2025: come funziona e a chi spetta
Il meccanismo è semplice, almeno sulla carta. Si tratta di un bonus a fondo perduto che ti verrà dato direttamente come sconto al momento dell’acquisto di un grande elettrodomestico, come un frigorifero, una lavatrice, un forno o un climatizzatore.

Lo sconto sarà pari al 30% del prezzo del prodotto, ma con un tetto massimo:
- Fino a 100 euro per tutti.
- Fino a 200 euro per chi ha un reddito ISEE sotto i 25.000 euro.
A differenza del classico bonus mobili ed elettrodomestici, qui non serve aver ristrutturato casa. Questo contributo si applica da solo ed è autonomo, e riguarda solo la sostituzione di elettrodomestici vecchi con modelli a risparmio energetico.
Ci sono, però, alcune condizioni da rispettare per ottenere il bonus. Non basta comprare un elettrodomestico qualsiasi: devi dimostrare che l’acquisto ha un valore sia ambientale che industriale. Il nuovo elettrodomestico deve essere nuovo di fabbrica, prodotto nell’Unione Europea e più efficiente di quello che vai a sostituire, sia nei consumi che nell’impatto ambientale. Inoltre, è obbligatorio rottamare un vecchio elettrodomestico della stessa categoria e di classe energetica inferiore. Senza questo passaggio, niente bonus.
Per ottenere lo sconto è abbastanza facile ma bisogna seguire la procedura:
- Accedere alla piattaforma PagoPA, dove potrà generare un voucher elettronico.
- Presentare il voucher al momento dell’acquisto presso un rivenditore autorizzato.
- Ottenere lo sconto direttamente in fattura, senza altri grattacapi fiscali.
Tutto si svolgerà in tempo reale, senza moduli cartacei o dichiarazioni da allegare alla denuncia dei redditi. Ti basterà conservare la fattura, la ricevuta di rottamazione del vecchio elettrodomestico e il codice del voucher. Il rimborso, infatti, verrà applicato direttamente dal venditore, che poi si farà rimborsare dallo Stato.
Tutti possono accedere a questo bonus, ma per lo sconto maggiorato da 200 euro serve un ISEE inferiore a 25.000 euro. Per chi supera questa soglia, comunque, resta il contributo base fino a 100 euro. Non ci sono limiti di età, né l’obbligo di possedere la casa dove si installa l’elettrodomestico.
Non tutti i prodotti rientrano nell’incentivo. Il bonus è destinato solo ai grandi elettrodomestici, quelli che incidono di più sui consumi energetici, come frigoriferi, lavatrici, forni elettrici, piani cottura e climatizzatori. Sono esclusi i piccoli elettrodomestici.
Il fondo complessivo è di 50 milioni di euro e coprirà circa 300.000 acquisti. Superata questa soglia, l’incentivo non sarà più disponibile, a meno di rifinanziamenti. Per questo, chi è interessato farebbe bene a muoversi per tempo. Lo sconto può essere abbinato al tradizionale bonus mobili ed elettrodomestici, a patto di rispettare le condizioni di entrambe le misure. Un doppio vantaggio per chi vuole migliorare i propri consumi domestici.