
App vanno rimosse subito (MisterGadget.tech)
Un’allerta estremamente preoccupante sta circolando in queste ore, riguardando specifiche applicazioni presenti sugli smartphone Android.
È fondamentale intervenire tempestivamente: rimuovere immediatamente le app coinvolte dal proprio dispositivo è l’unico modo per tutelare la privacy e la sicurezza personale. Alcune di queste applicazioni Android sono state segnalate come capaci di accedere a dati sensibili, permettendo così di perpetrare truffe e, soprattutto, di prelevare denaro dai conti correnti degli utenti.
A sollevare la questione sono stati esperti di sicurezza digitale, i quali monitorano costantemente minacce informatiche di vasta portata come i virus “Crocodilus” e “Anatsa”. In questi giorni, è stato individuato un attacco molto importante rivolto agli utenti Android in tutta Europa, direttamente collegato alla diffusione di questi due malware attraverso applicazioni che sono comunemente disponibili nel Google Play Store.
Nonostante la piattaforma ufficiale di Android vanti migliaia di applicazioni e sia dotata di controlli molto serrati, purtroppo può capitare che problematiche di questo tipo riescano a sfuggire ai filtri. È un modo estremamente efficace per raggiungere migliaia di utenti in un colpo solo, i quali rimangono del tutto inconsapevoli di ciò che sta accadendo all’interno del loro dispositivo.
Scatta il panico per gli utenti Android: nuovi virus circolano tra le App
Secondo un rapporto dettagliato della società olandese ThreatFabric, specializzata in cybersicurezza, questi malware sono stati progettati specificamente per eludere i controlli di sicurezza, e di conseguenza non vengono rilevati fino a quando non manifestano apertamente la loro pericolosità , come sta accadendo ora. Il problema principale è che, nel frattempo, questi software malevoli si diffondono: gli utenti scaricano l’applicazione e, una volta installata sui propri dispositivi, continuano a utilizzarla convinti che sia perfettamente sicura.

I malware, intanto, agiscono indisturbati, creando una serie di condizioni pericolose. Anche se Google ha rimosso le app infette dal Play Store, ciò non significa che siano state automaticamente rimosse dai singoli dispositivi degli utenti. Per questo motivo, è indispensabile che gli utenti si attivino individualmente per eliminarle.
Questi virus sono estremamente pericolosi, rappresentando due delle minacce più insidiose mai rilasciate per i dispositivi Android. Sono stati progettati per apparire innocui, camuffandosi all’interno di applicazioni di uso comune, come lettori PDF o strumenti per la pulizia della memoria. Questi prodotti, di larga scala e di ampio utilizzo, in realtà aprono una “porta segreta” che consente agli attaccanti di accedere al dispositivo, controllare dati sensibili, prelevare informazioni utili e, con estrema facilità , effettuare pagamenti o addirittura trasferire denaro dai conti bancari.
In particolare, il virus Crocodilus si comporta come un vero e proprio Trojan bancario: una volta installato sul dispositivo, è in grado di monitorare lo schermo, leggere messaggi e persino simulare azioni reali dell’utente, come la digitazione di credenziali. Anatsa, invece, è più sofisticato: la sua attivazione avviene in più fasi nel momento in cui l’applicazione viene installata sul telefono, rendendone più difficile l’individuazione immediata.
Esistono dei segnali che non bisogna mai perdere di vista e che potrebbero indicare la presenza di un virus nel proprio smartphone. Questi includono un rallentamento improvviso del dispositivo; comportamenti anomali (ad esempio, lo schermo che si accende all’improvviso, movimenti insoliti dell’interfaccia senza input); richieste di accesso o messaggi che arrivano da sistemi o applicazioni non richieste; notifiche che appaiono e scompaiono misteriosamente; e anche un aumento inspiegabile del traffico dati e un consumo eccessivo della batteria.
Tra le applicazioni che sono già state individuate e che devono essere eliminate immediatamente in quanto a rischio, figurano: “Phone Cleaner”, “Visualizzatore PDF”, “Lettore PDF”, “Phone Cleaner Explora File” e “Lettore PDF File Manager”. È di fondamentale importanza verificare subito se una di queste app è installata sul tuo dispositivo e, in tal caso, procedere con la disinstallazione.